Consiglio Stato: “controlli su invalidi spettano all’Inps”. Respinto definitivamente il ricorso della Regione Calabria

ROMA – Con la sentenza n. 4628/2017, pubblicata oggi, la Terza Sezione del Consiglio di Stato ha definitivamente respinto il ricorso della Regione Calabria, ribadendo la validità del processo di progressivo affidamento all’Inps di tutte le funzioni in materia di accertamento dei requisiti sanitari sulle pensioni di invalidità civile, così come previsto dalla Legge n. 102 del 3 agosto 2009.

La sentenza sottolinea – si legge in un comunicato – che le funzioni in questione non rientrano tra quelle costituzionalmente attribuite alle Regioni dall’art. 117 della Costituzione. Per questo, la Regione Calabria non aveva alcun interesse giuridicamente meritevole di tutela per impugnare l’approvazione della Convenzione con l’Inps da parte del Commissario Straordinario per gli interventi di rientro dal deficit della spesa sanitaria regionale.

Le attività in questione (le verifiche e i controlli), infatti, sono state fino ad oggi svolte dalle Asl, con medici che, espletando tali funzioni in orario di servizio, potranno tornare alla cura dei pazienti calabresi. Il trasferimento di tutte queste funzioni comporterà consistenti risparmi economici non solo per il Servizio Sanitario Regionale ma anche per la stessa spesa previdenziale dell’INPS, Istituto responsabile dell’intero procedimento di riconoscimento delle pensioni d’invalidità a chi ne ha effettivamente diritto.

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