Prevenzione incendi, riunione in prefettura a Cosenza. Oliverio: “Fondamentali organizzazione, coordinamento e sensibilizzazione”

Il presidente della Regione Mario Oliverio ha partecipato stamane alla riunione che si è tenuta presso la Prefettura di Cosenza in ordine alla prevenzione degli incendi boschivi e che ha visto al tavolo vertici delle Prefetture calabresi, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Anci, responsabili della Protezione Civile. Presenti anche il dirigente regionale Salvatore Siviglia, responsabile del Piano antincendi boschivi sul quale ha fornito le informazioni, ed il direttore di Calabria Verde Aloisio Mariggiò che ha illustrato aspetti di carattere operativo. 

“E’ stato più che opportuno aver organizzato questo incontro- ha detto Oliverio- e averlo convocato in tempo utile. Abbiamo lavorato alla definizione del piano relativo a questo anno, sottoposto ad approvazione entro il termine di legge del 30 aprile, formulato con l’apporto di diversi soggetti che operano e sono in prima fila nel contrasto agli incendi. La nostra è una regione esposta- ha ricordato-; l’anno scorso ha visto un contenimento del fenomeno tuttavia l’esperienza del 2017 ha imposto una riflessione intanto in termini di organizzazione e di migliore coordinamento, data la vastità del fenomeno stesso e la molteplicità dei territori interessati. Il piano definirà il quadro, gli strumenti da mettere a disposizione dei soggetti che intervengono; abbiamo innanzitutto lavorato per definire di concerto con la Protezione Civile regionale e Calabria Verde un coinvolgimento formale della rete del volontariato, della rete associativa, non cosa di poco conto perché in condizioni di emergenza proprio la rete associativa, censita dalla protezione civile regionale, è quella che è prossima e pronta sul territorio. Sul versante della organizzazione e dell’adeguamento delle forze di Calabria Verde ci stiamo impegnando per la formazione poiché le risorse umane disponibili devono essere messe in condizioni di contrastare con gli strumenti e la professionalità adeguati. Abbiamo anche definito la convenzione con il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco la cui funzione è fondamentale. Complessivamente la Regione ha stanziato 10 milioni di euro per la gestione della campagna antincendi 2019”.

“L’incontro di oggi- ha fatto ancora presente Oliverio- è fondamentale per definire un percorso di coordinamento, per dispiegare in tutte le province calabresi una impostazione sinergica dinanzi alle emergenze. I mesi che abbiamo davanti, aprile e maggio, devono essere destinati soprattutto alla prevenzione, con una attenzione che deve essere volta alla sensibilizzazione dei comuni e dei cittadini. In questo senso- ha informato-  abbiamo destinato risorse per una campagna pubblicitaria di informazione e sensibilizzazione. Sarebbe opportuna, promossa dalla Regione, una iniziativa con valore di elevamento della consapevolezza di ognuno, coinvolgendo gli amministratori locali e tutti i soggetti che possono contribuire a ciò. La prevenzione si realizza non affidando o delegando ad un ente, ma se si eleva la consapevolezza più generale”.

“C’è poi una funzione importante che devono e possono svolgere le Province- ha sottolineato ancora Oliverio-, perché la viabilità secondaria, quella che si dirama su tutto il territorio della regione, in modo particolare in montagna ed in collina, in aree che sono più esposte agli incendi, sono attraversate da una maglia una rete di viabilità provinciale spesso lasciata nell’incuria dal punto di vista della pulizia, del taglio erba, causa di incendi. Quindi, agire in questa prima fase sul versante della prevenzione è importante perché spesso dove non si interviene preventivamente si determinano le condizioni per devastazioni di intere aree”.

“Considero importante anche il catasto degli incendi- ha aggiunto il presidente Oliverio-, per rilevare e mappare quella che può essere l’intenzionalità che c’è dietro ad un incendio stesso. Una attenzione puntuale ed il ruolo dei comuni sono rilevanti. L’incontro di oggi è dunque notevole- ha concluso-, come lo è la circostanza che sia stato convocato prima, rispetto agli altri anni: siamo nei tempi giusti, ora bisogna agire”.

Al termine della riunione, dal tavolo è venuto apprezzamento per l’impegno e le azioni della Regione sul delicato fronte del contrasto al fenomeno al centro del confronto odierno.

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