Artisti al lavoro nella residenza BoCS Art. L’edizione 2017 accoglie i primi ventisei, staffetta il 10 luglio

COSENZA – Altri ventisei artisti – sono i primi dell’edizione 2017 – sono arrivati ad animare le strutture ecosostenibili in legno sul lungofiume, ospiti della residenza artista BoCS Art. Per tre settimane questa sarà la loro casa oltre che l’atelier in cui esprimeranno la propria creatività taducendola in opera d’arte.
Il benvenuto, questa mattina, da parte del Sindaco Mario Occhiuto e di Alberto Dambruoso, che con i suoi “Martedì Critici” cura il progetto, coadiuvato da Annalisa Ferraro. E poi loro, gli ‘angeli custodi’ di questi artisti, i giovani dell’associazione culturale Raku, guidata da Patrizia Pichierri, che per tutta la permanenza giocano un imprescindibile ruolo di supporto e di trait d’union con la città.
“E’ un progetto corale” – lo definisce a giusta ragione il prof. Dambruoso – “un coro nel quale accanto alle diverse figure professionali, spicca un altro elemento che è rappresentato dalla città. Gli artisti vivono questa esperienza insieme, fanno comunità all’interno di un’altra comunità, più grande, che è appunto la città”.
Anche questo gruppo, dove oggi prevale la presenza femminile, è espressione di talenti nazionali ed internazionali dell’arte contemporanea e anche loro, come i predecessori, al termine della permanenza lasceranno alla città la loro ‘creatura’, nata in loco. Sono già più di trecento le opere donate a Cosenza dagli artisti del progetto BoCS Art (racchiuse in un catalogo di prossima pubblicazione), che ha conquistato l’attenzione mediatica delle riviste specializzate ma anche di importanti testate nazionali.
“Siamo ormai prossimi all’apertura di un primo padiglione di arte contemporanea in un edificio alle porte del centro storico, all’interno del quale cominciare ad esporre le opere lasciateci dagli artisti che si sono succeduti nella residenza BoCS Art”. É l’annuncio che accompagna il saluto ai nuovi ‘residenti’ del Sindaco Mario Occhiuto, “in attesa del distretto culturale – aggiunge – che dall’area ex Mancuso&Ferro si collegherà, con ovovia, al Castello normanno svevo”. Il Primo Cittadino, presenti all’incontro anche gli assessori Rosaria Succurro e Loredana Pastore, ribadisce la sua vision di Cosenza, scenario di eventi all’aperto, “l’idea base della nostra politica per la città è lo stare insieme, e la città non può crescere se non è prima creativa e, dunque, innovativa”.
L’invito del Sindaco agli artisti appena arrivati – la prima staffetta è prevista per il 10 luglio – è a vivere la città nella sua pienezza, sia nella parte storica dove, da qui a breve, partirà la programmazione degli eventi estivi, sia nella parte nuova. Il progetto BoCS Art ha oggi anche un’attività di merchandising, curata dall’associazione culturale Raku, che presso il box 1 dell’Area 1 propone i primi gadget: maglietta, tazza e shopper.

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