Incendi, Giuseppe Intrieri: “Scenario desolante. Cosa lasceremo ai nostri figli e alle future generazioni?”

RENDE (COSENZA) – Riceviamo e pubblichiamo.

“Ancora oggi, 25 Agosto, la Calabria brucia. Numerosi roghi sparsi tra Mendicino, Luzzi, Castrolibero e Arcavacata; ovviamente senza contare tutti gli altri sparsi per la provincia di Cosenza e non solo. Cosa lasceremo ai nostri figli e alle future generazioni? Cosa stiamo insegnando alle generazioni che dovranno portare avanti il mondo? Cosa sta accadendo quest’anno? Sono ormai due mesi che gli incendi imperversano sulla regione e non solo, le forze dell’ordine, la Protezione Civile e i Vigili del fuoco stanno avendo un bel da fare; questi ultimi sono stremati e a corto di personale. È una situazione paradossale quella di quest’anno, un’estate lunghissima senza piogge da mesi, in cui lo scenario che siamo costretti a vedere ogni giorno è quello di nubi che oscurano il sole durante l’arco della giornata in qualsiasi punto dell’orizzonte che ci circonda si guardi.

Uno scenario desolante: boschi, ettari ed ettari andati in fumo che impiegheranno chissà quanti anni a ricostituirsi e ristabilirsi, un ingente perdita di biodiversità nei roghi che hanno colpito addirittura i parchi Nazionali di Pollino e Sila oltre ad altre aree protette; e le famiglie costrette a volte a provvedere da soli per l’alto numero di fronti in cui si trovano impegnati Vigili del Fuoco, Protezione Civile quotidianamente.

Quello che si sta verificando in questa lunghissima estate 2017 è di sicuro un qualcosa di unico mai successo prima, ed alquanto preoccupante. Regione, comuni, enti parco ed associazioni ambientaliste in genere dovranno sedersi a tavolo e capire quanto più possibile su questa oscura vicenda che lascia una profonda delusione e amarezza nella bocca di tutti, tranne, forse, in quella dei colpevoli”.

Giuseppe Intrieri

Fotogiornalista ambientale e naturalistico
Collaboratore National Geogrpahic Italia
Guida Ufficiale Parco Nazionale della Sila

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *