Giovani scrittori e giovani videomakers crescono. I premiati della quarta edizione del concorso di “Teatro in Note”

COSENZA – Se c’è un modo per liberare dalla solitudine e dall’indifferenza gli emarginati, gli ultimi, chi vive ai bordi di una società sempre più incapace di slanci inclusivi, eppure così autoreferenziale quando deve ostentare il suo essere al passo coi tempi e con la rivoluzione digitale, la Cooperativa “Teatro in Note” e chi la presiede, la vulcanica e infaticabile Vera Segreti, lo hanno trovato ed individuato.

E per i risultati raggiunti anche quest’anno dal progetto “Il viaggio degli invisibili: tra accoglienza ed emarginazione”, è giusto che continuino a perseguirlo, come una mission irrinunciabile.

Si è chiusa con una cerimonia che ha tutto il sapore della festa, nella Sala “Quintieri” del Teatro Rendano, la IV edizione del Concorso di cortometraggi e scrittura creativa, riservato agli istituti superiori, promosso dalla Cooperativa “Teatro in Note” e patrocinato dal Comune di Cosenza.

Mesi e mesi di lezioni-laboratorio a scuola, con l’affiancamento di esperti, per forgiare gli scrittori e i videomakers del domani e far raccontare loro, attraverso la parola scritta o le immagini, storie di ordinaria emarginazione, rendendo manifesto ciò che sempre più spesso rischia di essere condannato all’invisibilità.

Lorenza Guerriero, della V D del Liceo “Scipione Valentini” di Castrolibero ha ricevuto il premio della critica per il suo racconto “Routine mortale”. La giuria lo ha premiato per come è stato scritto e per la sua originalità, ma anche per lo stile, frasi brevi e ritmo sincopato. La giovane studentessa del “Valentini” di Castrolibero ha un talento che lascia ben sperare per il futuro. Nel suo racconto l’invisibilità del tema del concorso è vissuta come condizione esistenziale. Una visione drammatica che lascia, però, aperta la porta della speranza. Lorenza ha le idee molto chiare: “Il punto di svolta per ogni persona è avere il coraggio di esprimersi pienamente per quello che si è. Io dico sempre: fai la tua arte. Se ci riesci, penso che possa aumentare la propria autostima”.

Il primo premio per la sezione scrittura creativa è andato, invece, a Martina Pirolo della IV M del Liceo “Fermi” di Cosenza. Il suo racconto, “Vittoria”, induce il lettore alla riflessione per come denuncia l’indifferenza dei molti. Parla dell’emarginazione di una ragazza fin dall’inizio della sua vita, da quando è stata ritrovata in mezzo ai rifiuti. Da allora non ha mai trovato nessuno che potesse renderla visibile agli occhi degli altri. Al secondo posto, Giulio Cava, allievo del Liceo “Scorza” ed autore di “Saltando sul mare” nel quale racconta, attraverso la storia del bisnonno costretto ad emigrare in America, i viaggi della speranza che hanno accomunato moltissimi meridionali. Fiera per quanto ha saputo esprimere il suo allievo, la professoressa Patrizia Trimarchi.

Terzo classificato, Marco Caputo con “Una questione di scelte”, storia simbolica ed anche cupa, ma con molte frecce al suo arco.

Nella sezione cortometraggi, il cui regolamento obbligava ad ambientare i lavori nella location privilegiata del centro storico della città, si è imposto “Anima cieca”, frutto dell’impegno dei ragazzi del Liceo Artistico di Cosenza. Il video, diretto da Domenico Bongiorno che, oltre alla regia ha curato anche le riprese, racconta la cecità della società che sempre più spesso isola ed ignora solo perché si è diversi.

Secondo piazzamento per gli studenti dell’Istituto di istruzione superiore “Leonardo Da Vinci-Nitti” di Cosenza con “Io amo” che, come avverte lo stesso titolo, affronta il tema dell’amore senza confini. Terzo posto, infine, per i ragazzi del Liceo scientifico “Fermi” con il corto “Gli invisibili ad un passo da noi”, dallo stile spiccatamente documentaristico. Nella giuria dei corti, tra gli altri, il regista Luigi Simone Veneziano e la giornalista Alessia Principe.

Alla cerimonia di premiazione è intervenuta, in rappresentanza del Sindaco Mario Occhiuto, la Presidente della Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi Alessandra De Rosa che ha fortemente voluto l’iniziativa. A coordinare la premiazione, Vera Segreti, Presidente di “Teatro in note”. “Siate sempre protagonisti e non spettatori passivi della vostra vita e della nostra città”. Questo l’invito rivolto ai ragazzi delle dieci scuole che hanno preso parte al concorso da Alessandra De Rosa. “Siete e sarete il nostro futuro. La speranza è che da quello che siete riusciti ad esprimere, attraverso le immagini e i racconti, possiate formare un’eccellente classe dirigente del domani”.

Dei racconti, frutto del laboratorio di scrittura creativa, c’è già traccia in un libro grazie all’impegno, a tempo di record, della casa editrice “Ilfilorosso”.

L’appuntamento è per settembre, quando – ha sottolineato Vera Segreti – si comincerà a lavorare alla V edizione del concorso.

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