Cosenza, da martedì 11 a domenica 16 dicembre “Cose Belle Festival” al Complesso monumentale di San Domenico

COSENZA – Da martedì 11 a domenica 16 dicembre al Complesso monumentale di San Domenico la creatività incontrerà la felicità. A propiziare l’occasione, la seconda edizione di “Cose Belle Festival”, evento dedicato proprio alla creatività e al design, promosso dall’Associazione “Interazioni Creative” e patrocinato dall’Amministrazione comunale. Il programma, illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella sala capitolare del Chiostro di San Domenico, e peraltro disponibile sul sito cosebellefestival.it, è ricco, originale e interattivo, con diverse proposte di qualità che invitano a sperimentare la propria creatività, a esprimere le proprie emozioni: tavoli creativi, workshop, talk, laboratori per bambini, una mostra collettiva d’illustrazione sulla felicità, installazioni colorate, luminose e interattive all’insegna del gioco, e poi un market per scovare creazioni uniche realizzate da bravissimi artigiani.
All’incontro con i giornalisti hanno preso parte l’Assessore alla comunicazione, turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro e il direttore artistico di “Cose Belle Festival” Deborah De Rose.
“Abbiamo inserito il Festival nel cartellone di “Buone Feste cosentine” (il cartellone più complessivo messo a punto dall’Amministrazione comunale per le festività natalizie e di fine anno) perché riteniamo – ha sottolineato Succurro – che l’apporto che questa manifestazione possa dare non solo ai cittadini, ma a tutti coloro che arriveranno in città nei prossimi giorni non è di poco conto, anche sul versante dell’incremento delle presenze turistiche. C’è da dire – ha aggiunto l’Assessore Succurro – che il festival coinvolge un target diversificato che va dai bambini alle famiglie, ai giovani. Un progetto che nella sua interezza abbiamo ritenuto particolarmente interessante e che mette in campo molte risorse. Il fatto che sul territorio ci siano tante persone che creano, immaginano, che pensano, portando avanti progetti creativi e innovativi è per noi un valore aggiunto”.
La manifestazione ha un claim emotivamente coinvolgente, “Creo e sono Felice. E tu?”. Un vero e proprio invito a sperimentare e valorizzare la propria creatività e favorire la nascita di nuove connessioni tra le persone. Obiettivo della seconda edizione del Festival è, appunto, indagare il sentimento della felicità legato al fare creativo e veicolare un’immagine positiva della Calabria: terra ricca di risorse latenti, ma molto spesso inespresse.
“La felicità – ha spiegato il direttore artistico Deborah De Rose- è un mezzo, un valore che accomuna tutti noi perché siamo tutti alla ricerca della felicità. Ecco perché il claim che abbiamo scelto si traduce in una vera e propria esortazione a mettersi in gioco, esprimendo la propria creatività o a riscoprirla. Saremo sostenuti e accompagnati da designer e artigiani dalla grande professionalità, ma anche dalla notevole qualità umana e dal saper fare, perché gli artigiani che lavorano con noi prima ci mettono il cuore e poi la condivisione”.
L’invito rivolto ai partecipanti al Festival è a sperimentare l’arte dell’intarsio del legno, del mosaico, della legatoria artigianale, della scrittura creativa, cimentarsi con la calligrafia moderna, giocare con le parole e i tautogrammi, emozionarsi con il disegno sand art sulla sabbia. Novità di questa seconda edizione è la sezione dedicata ai più piccoli, “Cose Belle For Kids”, lo spazio, funzionante tutti i giorni del festival, dalle 16,30 alle 18,00, dedicato a laboratori creativi e attività orientate a introdurre i bambini al mondo del design. Ad accogliere grandi e piccini sarà Creo, la mascotte del festival, un personaggio illustrato.
Piatto forte di “Cose Belle Festival”, sarà, inoltre, la mostra collettiva d’illustrazione che ha inteso rispondere al quesito “Cos’è per te la felicità?” cui hanno dato seguito 65 illustratori con opere provenienti da tutta Italia ed anche dall’estero (Portogallo, Spagna e San Paolo del Brasile). Una dimostrazione lampante di come sia possibile rappresentare visivamente la felicità. Ad arricchire il festival, infine, le opere di light design dell’artista Luigi Rovella, le opere interattive e sensoriali dell’ingegnere e artista Costantino Rizzuti e poi spazio a momenti di confronto sul valore della creatività con l’innovatore Gennaro di Cello – ceo di Italie-Italian Limited Edition, l’architetto Emilio Leo – creative director del Lanificio Leo – e l’artista ceramista Antonio Pujia Veneziano – presidente di Aleph Arte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *