Inaugurato a San Giovanni in Fiore “Il Medioevo e Gioacchino da Fiore”

SAN GIOVANNI IN FIORE (COSENZA) – Ha preso il via questa mattina l’evento culturale“Il Medioevo e Gioacchino da Fiore”, promosso ed organizzato dall’amministrazione comunale e finanziato dalla Regione Calabria negli eventi storicizzati 2018. L’inaugurazione si è svolta nello spiazzo adiacente l’Abbazia Florense, al termine del corteo storico che si è snodato per le vie del centro storico e di cui sono stati protagonisti gli studenti dei Licei cittadini ed i “tamburinari florensi”.

A presenziare alla cerimonia il Sindaco della città, Pino Belcastro e l’Assessore comunale alla Cultura Milena Lopez, insieme alla dirigente scolastica dei Licei cittadini, Angela Audia, alla presidente della Pro Loco di San Giovanni in Fiore,Anna De Simone, ed al Presidente della Onlus Itineraria Bruttii, Paolo Gallo che dell’evento cura anche la direzione artistica.

“Il 30 marzo del 1202, un sabato proprio come oggi – ha affermato Belcastro – tornava alla Casa del Padre Gioacchino da Fiore. Lo ricordiamo con due giorni a lui dedicati. Il nostro meraviglioso centro storico torna indietro di oltre ottocento anni con tantissime iniziative per rievocare quei tempi”.

“Diamo il via oggi – ha affermato dal canto suo l’assessore Lopez – ad un evento che mi auguro e spero possa ripetersi anche nei prossimi anni. Seppur siamo solo all’inizio di questa due giorni, ritengo si sia registrato già un grande successo per le collaborazioni e le sinergie che intorno a questa iniziativa si sono registrate con i Licei, con la scuola primaria “S.Rota, con il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti e con la Pro Loco”.

“Abbiamo lavorato tantissimo – ha concluso Milena Lopez- Di ciò ringrazio tutti, grata per quanto è stato fatto e realizzato”.

Soddisfatta del lavoro svolto dai propri studenti la dirigente Audia che ha affermato: “L’attività svolta è molto importante e formativa perché porta i ragazzi verso una cittadinanza attiva in quanto comprende anche il rispetto delle regole, la puntualità, la consegna e lo studio. Ringrazio i ragazzi ed i docenti, soprattutto, in questo caso, la prof.ssa Urso che ha aiutato gli alunni del Liceo artistico a costruire i vestiti medioevali”. Le iniziative hanno quindi preso il via con la living History “Gioacchino da Fiore e i personaggi del suo tempo” a cura della Itineraria Bruttii, l’apertura dei laboratori didattici di Hakuna Matata, le visite guidate dell’Abbazia florense e del Museo Demologico a cura degli alunni “apprendisti ciceroni” dei Licei, mentre tutt’intorno all’Abbazia sono stati allestiti stand enogastronomici, mercatini medievali e mostre espositive ridando vita all’intero centro storico.

Il pomeriggio, alle 15. 30 è stato possibile, poi, applaudire i giovanissimi allievi della scuola primaria “S.Rota” nello spettacolo “Gioacchino, uomo della speranza” fortemente voluto dalla maestra Rosa Lavigna.

“Il nostro obiettivo – ha affermato la maestra Lavigna – è stato quello di avvicinare le giovani generazioni alla conoscenza della figura dell’abate Gioacchino che si pone alla radice della nostra storia, convinti che senza radici l’uomo si perde nella indifferenza ed in quella cultura anonima dove tutto è uguale a tutto. Sono anni che un gruppo di docenti persegue questo obiettivo ed oggi, finalmente, siamo riusciti a mettere in cantiere una drammatizzazione in cui si è ipotizzato l’incontro tra Gioacchino da Fiore e Dante Alighieri per contemplare insieme il mistero della incarnazione”.

Allo spettacolo degli alunni della scuola primaria “S.Rota”, è seguita la solenne celebrazione della Santa Messa dedicata a Gioacchino da Fiore presieduta da S.E. Monsignor Francesco Nolè.

La serata è proseguita fino a tarda ora tra musiche, balli e tanto divertimento.

 

 

 

 

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