Strisce blu: l’Assessore Fresca chiarisce

assessore_cosenza_giulia_frescaCOSENZA – Le osservazioni espresse in questi giorni da alcuni cittadini e la discussione che sull’argomento delle strisce blu e della parking card si è sviluppata anche sui social network ha indotto l’Assessore alla mobilità sostenibile Giulia Fresca ad intervenire per chiarire in quali direzioni sta attualmente lavorando l’Amministrazione comunale al fine di disciplinare e regolamentare al meglio la sosta in città.

“Il continuo diffondersi di “preoccupazioni” da parte dei cittadini di Cosenza sulla realizzazione delle aree di delimitazione della sosta – sottolinea l’Assessore Fresca – rischia di diventare virale, magari stando sotto l’ombrellone, se non si interviene con un chiarimento nel merito. Comprendo perfettamente che un’espressione che gli automobilisti non digeriscono è senza dubbio “strisce blu” e ciò perché ad essa è associato un esborso di denaro a fronte del parcheggio delle auto, ma è anche vero che la città deve dotarsi della regolamentazione per come previsto dal Piano della Sosta approvato in seno al Consiglio Comunale. Ciononostante – aggiunge Giulia Fresca – a fronte della decisione adottata dal Sindaco, Mario Occhiuto, di inibire la possibilità di parcheggio in corrispondenza delle piazze, al fine di poterne restituire l’interezza della fruizione, anche visivamente, già da prima di ferragosto, di concerto con le società Amaco e Saba, si è provveduto a sospendere la realizzazione delle strisce blu in attesa di potere rivedere compiutamente tutte le aree interessate ed eventualmente intervenire con accorgimenti dettati proprio dalle sopraggiunte scelte da parte del primo cittadino.
Personalmente – conclude l’Assessore alla mobilità sostenibile – mi sento di tranquillizzare i cosentini invitandoli, ancora una volta, ad evitare facili e strumentali allarmismi e soprattutto a sostenere le scelte che questa Amministrazione sta adottando nel rispetto della vivibilità, delle regole civiche e non ultimo del codice della strada. Un invito ulteriore che mi sento di rivolgere loro è quello di attendere la realizzazione delle strisce bianche che, non essendo ancora visibili sull’asfalto, forse inducono ad errori di valutazione e certamente di natura non costruttiva.”

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