Alessandro Melicchio (M5S): “Esigiamo trasparenza sull’acqua potabile a Cosenza”

COSENZA – “Cosa ha da nascondere il Comune di Cosenza sulla qualità dell’acqua che i cittadini hanno bevuto finora? Perché non viene data una risposta alla mia richiesta di accesso civico come da obbligo di legge?”.

È il deputato calabrese del M5S Alessandro Melicchio a rivolgere queste domande a Palazzo dei Bruzi. “Il 19 gennaio scorso ho mandato un’istanza di accesso civico per conoscere le date di queste eventuali anomalie accertate dall’Asp, ma non mi è stato risposto nei termini di legge previsti, fissati in 30 giorni. Le norme di legge prevedono espressamente che l’autorità pubblica debba rendere disponibili le informazioni ambientali detenute, concernente lo stato degli elementi dell’ambiente (quali l’aria, l’atmosfera, l’acqua, il suolo, il territorio, ecc.) a chiunque ne faccia richiesta, senza che questi debba dichiarare il proprio interesse, ma la trasparenza al Comune di Cosenza come il rispetto delle normative vigenti, sembra latitare.”

Il deputato Melicchio ha così formulato richiesta di riesame al Responsabile della prevenzione e della corruzione del Comune di Cosenza, il Segretario Generale Alfonso Rende. “Voglio sperare che ci sia qualcuno che conosca le leggi a Palazzo dei Bruzi e sappia le conseguenze in cui si incorre se non mi sarà data, neanche questa volta, una legittima risposta, perché io non mi fermerò di certo. Voglio assolutamente sapere – conclude il parlamentare 5 stelle – se e quando i cittadini di Cosenza hanno bevuto acqua non potabile, perché saperlo è un diritto di tutti i cosentini. Questa ritrosia del Comune guidato dal Sindaco Occhiuto a dare informazioni essenziali per la salute dei cittadini mi preoccupa alquanto e rafforza il mio intento di fare chiarezza.”

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