Reddito di cittadinanza e quota 100. Misiti (M5S): “In Calabria stanno ridando speranza a chi ha bisogno”

“Reddito di cittadinanza e quota 100 sono strumenti importanti di cui andiamo fieri. I dati illustrati stamane dal direttore De Felice nel corso della presentazione del bilancio Inps 2018, a Catanzaro, a cui ho partecipato, mi hanno fatto sentire oroglioso di quanto il Governo ha fatto. In Calabria – dice il deputato del Movimento Cinquestelle Massimo Misiti – sono 75.106 (al 15 ottobre le domande presentate sono state 117.931) le persone che godono del reddito di cittadinanza, mentre in 6.847 hanno potuto usufruire di quota 100.

Certo, come ogni cosa umana, anche queste riforme, che insistono sullo stato sociale degli italiani e, quindi, dei calabresi possono essere perfezionate, e i dati forniti stamattina posso essere un ottimo stimolo. Inoltre – continua il parlamentare pentastellato – penso sia necessario perseguire con maggiore incisività l’obiettivo principale del reddito di cittadinanza che non è quello di essere considerato uno strumento assistenziale, ma un mezzo per ridare dignità a migliaia di persone che vivono in condizioni di povertà e, soprattutto, una strada che deve portare al raggiungimento di un posto di lavoro, una finalità per la quale bisogna lavorare con celerità. Così com’ è fondamentale intervenire in maniera più pregnante coi controlli su chi usufruisce illegalmente di benefici legati alla disabilità, e penso alla legge 104 ad esempio: usurpare un diritto come quello che tale legge garantisce ai disabili titolari e ai loro familiari che li assistono è un reato spregevole che rischia di danneggiare chi, grazie alla 104, può affrontare con strumenti dedicati la propria condizione di disagio fisico o mentale. Ai denigratori del reddito di cittadinanza o di quota 100 diciamo con estremo orgoglio che stiamo lavorando per offrire nuove possibilità di crescita ai calabresi, agli italiani, al nostro Paese. Stiamo ridando speranza a chi ha bisogno, permettendo loro di guardare con ottimismo al futuro”.

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