Rende, regolamento comunale per il servizio di trasporto sociale. La parola all’assessore Ida Bozzo

assessore_rende_ida_bozzoRENDE (CS) – L’Amministrazione Comunale di Rende per la prima volta è riuscita a dotarsi di un Regolamento che disciplina il Servizio di Trasporto Sociale sul proprio territorio Comunale.

“Vorrei sottolineare che questa è la prima volta che il servizio di trasporto Sociale del nostro territorio viene regolamentato – esordisce l’Assessore Alle Politiche Sociali di Rende Architetto Ida BOZZO – regolamento che tra l’altro è stato molto apprezzato dalla nostra maggioranza consiliare.

Questo non è un servizio che è compreso tra quelli cosiddetti “indispensabili” dei Comuni noi come settore Sociale al momento ci facciamo carico di trasportare 37 disabili di cui oltre 1/3 sono esenti e sono alunni che frequentano le scuole dell’obbligo e le scuole superiori.

Il percorso medio effettuato, calcolando l’ubicazione delle varie strutture sanitarie e di riabilitazione frequentate dai disabili del nostro Comune, è di circa 20 chilometri giornalieri.

Calcolando la fascia media (euro 4.000,00/euro 6.000,00) il costo giornaliero dell’utente è di euro 6,40″.
L’Assessore BOZZO precisa che – “in questo costo è compreso anche quello relativo all’autista, all’accompagnatore e dei loro tempi di attesa, i costi di funzionamento dell’automezzo.

Se si dovesse utilizzare un mezzo privato il costo sarebbe sicuramente superiore.
Inoltre ci tengo a sottolineare con fermezza che i Regolamenti esistono proprio perchè ci devono essere delle regole da rispettare da parte di tutti, e che attraverso queste si assicura trasparenza ed equità di trattamento per tutti gli utenti”.

Continuando nell’analisi di questo regolamento arrivano anche un poco di dati numerici.
“Ad oggi il trasporto da noi sostenuto è stato effettuato dalla nostra Società In House, la Rende Servizi srl – prosegue nella sua analisi l’Architetto BOZZO – il cui costo annuo per l’espletamento del predetto servizio, effettuato dal 2008 ad oggi, è pari ad euro 304.177,10.
Considerata inoltre la situazione generale delle disponibilità finanziarie dei comuni con i tagli sempre più frequenti e rilevanti da parte del Governo Centrale e l’obbligo dei comuni che hanno attivato la procedura di riequilibrio finanziario, di rientrare, almeno in parte, dei costi sostenuti per i servizi non (obbligatori), si è richiesto un piccolo contributo economico per continuare a sostenere un utilissimo e vantaggioso servizio.
La maggior parte degli utenti che richiedono l’accesso al servizio di trasporto percepiscono l’indennità d’accompagnamento che serve proprio a sostenere finanziariamente i costi per i servizi collegati alla condizione di disabilità.
Questo sarà il primo anno e ci tengo a rimarcare in via sperimentale – chiarisce l’Assessore Delegato al ramo Sociale di Rende – a partire dal prossimo mese di settembre, di vigenza del Regolamento da poco approvato dal nostro Consiglio Comunale nel corso della scorsa seduta consiliare, e quindi anche dell’applicazione della contribuzione deliberata.
Successivamente, anche in funzione delle risposte ottenute potranno sicuramente da noi essere rimodulate senza alcuna preclusione.
L’adozione di un regolamento comunale da parte nostra si è reso necessario poichè, se il comune si dovesse trovare nell’impossibilità di soddisfare tutte le richieste (premesso che le risorse umane, strumentali e finanziarie non sono certo illimitate) finalmente ci si è dotati di uno strumento amministrativo in grado di fornire degli elementi certi per formulare una graduatoria di priorità basata esclusivamente su criteri oggettivi e di merito, cosa che fino ad oggi non è stato così.

In un paese civile ognuno contribuisce alla spesa o parte di essa in ragione della sua effettiva capacità contributiva ed è questo di sicuro un principio fondamentale do ogni sistema fiscale, noi nel redigere tale regolamento abbiamo tenuto ben presente tale principio.
Il nostro Ente comunale tra l’altro – puntualizza nella sua nota la BOZZO – si sta dotando anche di nuovi mezzi più idonei e meglio rispondenti alle sempre più elevate esigenze di confort richieste dagli utenti.
Vorrei inoltre dare evidenza pubblica del fatto che, in mancanza di una regolamentazione in campo dei trasporti sociali fino ad oggi, non ha sicuramente privilegiato le reali situazioni di bisogno economico dei richiedenti visto che le domande di accesso al servizio venivano accolte in base all’ordine cronologico di presentazione presso i nostri uffici comunali! ( sempre e comunque nel limite della disponibilità prevista ).
Per quanto riguarda la gestione del servizio di trasporto sociale – conclude l’Autorevole esponente della Giunta Manna – appare opportuno ricordare che la Rende Servizi srl è una società il cui capitale sociale è detenuto interamente dal Comune di Rende e la stessa è stata creata, all’epoca, con l’obbiettivo specifico di gestire alcuni servizi essenziali dell’Ente comunale tra cui indubbiamente anche il servizio di trasporto sul nostro territorio.

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