Consiglio Comunale di Rende, approvato l’Assestamento Generale di Bilancio per l’esercizio 2016

RENDE (COSENZA) –  La maggioranza del consiglio comunale di Rende ha approvato “l’Assestamento Generale di Bilancio per l’esercizio 2016 i sensi dell’ari. 175, comma 8 del D.lgs. n. 267/2000″ ed è stata approvata anche la “Salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2016 ai sensi dell’alt. 193 del D.lgs. n. 267/2000”.

Altro punto non meno importante riguarda la votazione della maggioranza, ma anche da una parte dell’opposizione sulla “Realizzazione e collegamento sistemi viari delle aree industriali dei comuni di Rende e Montalto Uffugo con il rinnovo dell’accordo di programma tra i comuni di Rende e Montalto”.

Un tratto importante che non solo snellirà il traffico, ma che mira ad essere una zona riqualificata con un viale in pratica nuovo di zecca.

Ma resta quella dell’Assestamento di Bilancio la notizia positiva con i cittadini di Rende che possono tirare un sospiro di sollievo.

Ed ‘è questa la vera prima notizia importante che è uscita fuori da oltre 3 ore di un consiglio comunale dove in pratica si è più discusso dei punti relativi alla situazione della Rende Servizi con la situazione attuale e le prospettive industriali illustrate dal consigliere comunale Pino Munno e poi anche dei punti sull’utilizzo del personale in mobilità da parte del Comune di Rende e della situazione degli impianti sportivi.

Una discussione accesa tra maggioranza e opposizione, una discussione che non ha lasciato poi strascichi sul finale.

Solo un momento di tensione tra Rausa e Miceli sugli impianti sportivi, ma alla fine la maggioranza da questa giornata esce compatta e con il risultato “dell’Assestamento di Bilancio” che per l’assessore Crusco è molto importante: “Oggi con questa votazione abbiamo in pratica confermato che si sta procedendo verso il risanamento dell’ente. E quello di oggi è stato- continua Crusco- uno dei momenti di verifica che attesta la buona tenuta dei conti. Si è confermata, insomma, una scelta strategica e di salute della finanza pubblica”.