Marcello Manna incassa i complimenti di De Pascalis e rilancia sulla cultura

foto manna-con de pascalisRENDE (COSENZA) – A Rende il Settembre Rendese non ha significato solo concerti, giovani, teatro, ma anche è arrivato una bella spinta culturale di livello alto. Una spinta dettata da eventi, presentazioni di libri,mostre con quella energia che ha fatto da tam tam e ha spinto molti curiosi e appassionati a frequentare i musei di una Rende tutta da gustare. In molti non hanno ancora dimenticato le splendide giornate trascorse con Luigi De Pascalis.

Uno scrittore che ha presentato il suo libro “Notturno Bizantino”in un museo civico pieno e il giorno ha incontrato le scuole di Rende per una vera e propria lezione di storia semplice, diretta, una lezione che è piaciuta anche ai professori per il modo in cui è stata condotta.  Con questo libro De Pascalis è stato candidato al premio Strega 2016 e per l’amministrazione comunale ospitare un personaggio di tale portata è stato motivo di grande orgoglio. In questi giorni è arrivata in comune una lettera di ringraziamento da parte dello scrittore. E da questa lettera c’è da sottolineare un passaggio gradito al sindaco, un passaggio che racconta anche il momento culturale che sta vivendo questa città: “caro sindaco, grazie per l’accoglienza e, da italiano, anche per il bel lavoro che la sua amministrazione sta facendo a Rende. Potrebbe essere d’esempio a molte realtà del nord e del centro, compresa quella in cui vivo”.

E su quel potrebbe essere d’esempio a molte realtà del nord e del centro che il sindaco di Rende vuole ripartire: “fa enorme piacere aver ricevuto un complimento così da uno scrittore che ha girato tanti posti della nostra bella nazione. Queste belle parole sono la conferma che il lavoro fatto dalla squadra inizia a prendere forma. E ora è diventato ben visibile. I nostri musei quotidianamente sono al centro di visite da parte dei turisti, di scolaresche, ma anche e sopratutto da tanta gente dell’area urbana che ,grazie alle nostre costanti attività hanno sentito il forte richiamo di una città viva sotto il profilo culturale”. Non solo sono arrivati i complimenti dello scrittore De Pascalis, ma sentir dire da lo storico d’arte dal calibro di Claudio Strinati che Rende è “come uno scrigno pieno di bellezze artistiche e pittoriche. Si tocca con mano- ha aggiunto Strinati- un grande fervore culturale avviato con un’idea progettuale chiara e ambiziosa. La città di Rende e l’azione dell’amministrazione dimostrano di essere capaci di realizzare attività che altrove, Roma inclusa, non si riescono più a portare avanti”.

La costanza e la tenacia piace al sindaco di Rende Marcello Manna che ringrazia “del grande lavoro svolto da parte dell’assessore Toscano, ma anche di tutto lo staff di collaboratori. Bisogna continuare su questa strada e cercare ,sempre di più, non solo di valorizzare i nostri artisti, ma di poter intercettare mostre internazionali di alto livello”. E questo sabato alle dalle 18.00 l’inaugurazione della mostra dei Futuristi Calabresi. Tanta roba insomma. A Rende c’è poco da annoiarsi.

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