Gli studenti dell’Unical incontrano GreenEnergy Spa

imageARCAVACATA DI RENDE (COSENZA) – Nella giornata del 16 novembre, l’impianto fotovoltaico sperimentale di Energetica dell’edificio del DIMEG dell’Università della Calabria ha ospitato la GreenEnergy SpA per tenere una dimostrazione a supporto dei corsi di “Sistemi acquisizione dati” e “Tecnologia dei sistemi di controllo”.

Scopo di questo evento è stato quello di introdurre gli studenti alle tecnologie diagnostiche avanzate con le quali le grandi aziende del settore effettuano troubleshooting e controlli periodici atti a garantire la corretta conduzione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili.
GreenEnergy SpA azienda che ad oggi gestisce attività di Operation & Maintenance per complessivi 66,18 MegaWatt di potenza installata, ha messo a disposizione sofisticate attrezzature per la caratterizzazione delle performances dei moduli fotovoltaici e la rapida individuazione dei guasti che interessano questi tipi di impianti.
Una volta introdotti dal Prof. Grimaldi organizzatore dell’evento, i tecnici altamente qualificati della GreenEnergy sono passati ad introdurre velocemente le problematiche che potrebbero riscontrarsi su un impianto fotovoltaico regolarmente in funzione da oltre 15 anni.
Rapidamente si è passati ad introdurre le tecniche diagnostiche oggi più avanzate, con le quali ci si accingeva a rilevare le grandezze caratteristiche dell’impianto.
In primo luogo attraverso la misura delle “Curve IV” sono state misurate le performances delle tre stringhe costituenti l’impianto fotovoltaico. Il personale in campo si è soffermato a spiegare le condizioni di prova e le grandezze coinvolte per questo tipo di misura, procedendo quindi alle misure in seduta stante.
Commentando i risultati rispetto le prestazioni attese, sono stati esposti i principali fattori responsabili del degrado, introducendo così le successive tecniche di ispezione termografica schierate in campo.
Prima tra queste è stata la “Termografia aerea” mediante drone, mezzo usato frequentemente dall’azienda per effettuare diagnosi in enormi campi fotovoltaici o impianti installati su tetti e coperture industriali. Visto l’enorme interesse degli studenti riguardo le tematiche relative all’uso professionale dei droni, sono state esposte le caratteristiche che contraddistinguono uno strumento professionale rispetto uno commerciale, i dispositivi di sicurezza cui è equipaggiato, le dotazioni strumentali, le modalità di impiego, fatto ciò il tecnico patentato ENAC addetto al pilotaggio, ha esposto le modalità di ottenimento del patentino da parte dell’Ente Nazionale Aviazione Civile.
Analizzando i filmati realizzati inquadrando dall’alto le stringhe fotovoltaiche e l’impianto termico situato a lato, si è andati a caccia dei fenomeni che comportano un alterazione della temperatura superficiale effettuando un “Accurata analisi termometrica” con una camera di alta gamma dotata di altissima risoluzione, caratterizzando ed analizzando con gli studenti le varie anomalie riscontrate.
Ne è seguita una breve disquisizione sulle tecniche di analisi termografica, soffermandosi in particolar modo sui principi di funzionamento, le condizioni di ripresa, ed i parametri quali emissivita’, trasparenza termica e riflessività responsabili dell’attendibilità delle misure, soffermandosi in questo caso a spiegare i campi di utilizzo di questo sofisticato strumento di diagnosi.
Gli studenti hanno assistito a questo evento dimostrando particolare entusiasmo ed interesse, formulando molte domande relative ai dispositivi ed alle tecniche utilizzate.
L’incontro si è concluso con un breve discorso dell’Amministratore Delegato dell’azienda Brunetti Andrea che ringraziando gli studenti e l’Università ha espresso la volontà dell’azienda di ospitare tirocini di laurea per gli studenti che manifesteranno interesse nel settore.
L’AD GreenEnergy S.p.A. Andrea Brunetti
“Mi auguro che questo sia stato il primo di una lunga serie di incontri con l’Unical. Ritengo che gli incontri formativi/dimostrativi università aziende siano la dinamica migliore per far apprendere agli studenti quello che sarà il mondo del lavoro. Ritengo, queste due strade ancora distanti tra di loro, come il mondo scolastico e quello universitario. Uno dei temi che vorremo affrontare con l’università di Cosenza sarà quello della fuga dei cervelli di cui si parla tanto, ma partendo dalla scuola, per poter far screscere i nostri cervelli nel nostro territorio a salvaguardia dello stesso.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *