Le classi quinte della Scuola Primaria S. Stefano di Rende al Cinema Garden con “I Promessi Sposi”

RENDE (COSENZA) – “Questo matrimonio non s’ha da fare!”: chi nella propria vita da scolaro e poi da studente non ricorda la celeberrima frase con cui i bravi di Don Rodrigo affrontano l’impaurito Don Abbondio?
Inizia così, con questa indimenticabile frase, accompagnata dalla altrettanto celeberrima introduzione dello stesso autore, Alessandro Manzoni, uno dei più grandi romanzi storici della letteratura italiana e mondiale, “I Promessi Sposi”. In un clima di dominazione straniera la libertà di parola e di espressione erano fortemente limitate, il Manzoni quindi compone un’Introduzione al romanzo, nella quale escogita l’ espediente letterario di ambientare il romanzo storico nel 1600, a Milano, sotto la dominazione spagnola, fingendo di aver ritrovato un manoscritto di un autore anonimo come fonte per la composizione del racconto. 

“I Promessi Sposi”, croce e delizia degli anni della scuola; 217 anni dalla sua prima pubblicazione nel 1827. Ad usare un espediente questa volta e per riproporre la storia in chiave moderna ed ironica sono oggi, i 30 alunni delle classi 5 A e 5 B della Scuola Primaria di Santo Stefano di Rende, Istituto comprensivo G.Falcone Rende – Quattromiglia.

Sì proprio così: il matrimonio osteggiato tra i due giovani Renzo e Lucia, il prepotente don Rodrigo e il pauroso don Abbondio, l’innominabile Innominato con la sua struggente conversione e il gigante della fede,  Federigo  Borromeo e poi Prassede, Agnese, Gertrude, la monaca di Monza… saranno messi in scena mercoledì 24 maggio 2017 alle ore 17 presso il Cinema-Teatro Garden di Rende.

“L’idea della rappresentazione”, come ci racconta la coordinatrice del plesso di Santo Stefano nonché una delle coordinatrici del progetto, la maestra Anna Perri, “è nata a seguito della lettura in classe del romanzo, ovviamente in una versione accessibile ai bambini”. I bambini quindi incuriositi dalle loro insegnanti, appunto Anna Perri e dall’altra coordinatrice, Rosa Vuono “hanno imparato con facilità le battute, supportati dalla conoscenza del romanzo e hanno collaborato a “rivisitare” le vicende manzoniane in chiave ironica e scherzosa”.

Non resta dunque che ricordare l’appuntamento per mercoledì 24 al cinema Garden e partecipare con curiosità ed entusiasmo a questo evento aperto al pubblico e che chiude l’anno scolastico giunto ormai al termine.

Luisa Loredana Vercillo

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