Festa patronale a Rende, Marcello Manna “consegna” le chiavi all’Immacolata Concezione che protesse i rendesi dal terremoto del 1980

RENDE (COSENZA) – Ieri, nella chiesa di San Francesco D’Assisi, si sono svolti i solenni festeggiamenti in onore dell’Immacolata Concezione, Santa Patrona di Rende. Una chiesa riaperta dopo ben 20 anni dalla sua chiusura. L’amministrazione Manna rompe la tradizione della messa al mattino: il 20 febbraio 2018 ci sono tante novità per tutta la comunità rendese. Dopo anni, infatti, si è riusciti di nuovo a riportare al centro storico tutti i parroci di Rende che hanno concelebrato la messa insieme all’arcivescovo Mons. Francesco Nolè.

Prima della celebrazione, il sindaco di Rende Marcello Manna, in un bagno di folla, ha affidato la chiave della città alla Madonna, pronunciando l’atto di affidamento. Un gesto importante, che simboleggia enorme devozione dal quel terremoto che scosse l’intera comunità nel 1980.

La voce del sindaco è rotta da un filo di emozione: “Ti consegniamo le chiavi della nostra città perché venga sempre da Te custodita, chiudi le porte ai nostri nemici, visibili e invisibili, e aprile a quanti vogliono il bene del nostro popolo”.

Canti e preghiere, l’atmosfera è quella delle grandi occasioni. La festa patronale è ritornata ad essere una festa sentita: al centro storico si è riusciti a far ritornare a respirare ai credenti e ai cittadini l’importanza di una giornata da non dimenticare. E la chiave della città ha indubbiamente dato ancora piu spessore alla ricorrenza del 20 febbraio. Non c’è stata la processione per le cattive condizioni del tempo, ma un caloroso applauso chiude una giornata importante per la città di Rende.

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