Freddo e neve: come aiutare i piccoli uccelli selvatici. L’appello della Lipu di Rende

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Ph. Roberto Santopaolo

RENDE (CS)- Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’appello inviatoci dalla Sezione Lipu di Rende (CS)  (Info@lipurende.it – rende@lipu.it):

In questi giorni di freddo intenso le basse temperature, la neve e il gelo rappresentano un serio problema per molte specie di uccelli.

Il gelo stringe tutto in una morsa e per gli uccelli che non migrano nei paesi caldi, trovare il cibo diventa ogni giorno una scommessa e motivo di sopravvivenza. Così anche le specie più elusive si avvicinano nelle nostre città sperando di trovare un po’ di tepore e di briciole.

Il modo migliore per aiutare in questi periodi i piccoli uccelli selvatici è quello di esporre una o più mangiatoie sui davanzali, sui balconi o in giardino. Merli, pettirossi, cince e capinere sono ghiottissimi di briciole dolci ma anche frutta secca fatta a pezzetti tipo noci, nocciole arachidi, mandorle, pinoli. Invece semi di mais, di girasole e granaglie varie attireranno fringuelli, verdoni, cardellini e tortore dal collare.

Se poi si prepara un “filo” di arachidi e noce di cocco, non è affatto esclusa la visita di un picchio muratore.

Senza un piccolo aiuto da parte dell’uomo molti individui, soprattutto quelli appartenenti a specie di piccola taglia, non sopravviveranno nei prossimi giorni alla mancanza di cibo. L’appello è della Sezione Lipu di Rende che sottolinea come le basse temperature, cui si aggiungono la neve e il gelo, sono una minaccia concreta in questi giorni di maltempo.

Il miglior sistema inventato dalla natura per combattere il freddo è quello di nutrirsi.  Le mangiatoie vanno rifornite regolarmente, senza riempirle con quantità eccessive di cibo (che potrebbe deteriorarsi) e senza esporre mai cibo salato o piccante in quanto risulta tossico per gli uccelli, sottolinea ancora la Lipu.

Le mangiatoie si possono anche realizzare in casa con materiali di recupero, quali bottiglie di plastica, retine per agrumi o ortaggi da appendere al balcone o ai rami degli alberi. Una versione più elaborata, ma facile da realizzare, è la classica  mensola in legno installata su un palo in giardino o appesa con catenelle ai rami degli alberi.

Le mangiatoie sono strutture che hanno un valore protezionistico diretto in quanto possono aiutare gli uccelli in periodi delicati della loro esistenza e quindi contribuire ad aumentare la biodiversità in una determinata area, sostiene ancora la Lipu. A parte il valore protezionistico rappresentano interventi di grande sensibilizzazione, un modo per appassionare ed avvicinare le persone al mondo naturale in modo semplice ma diretto e coinvolgente. Siamo infatti convinti che solo partendo dalle cose più semplici e piccole, sarà possibile, e forse anche più facile, maturare idee di rispetto e di civiltà anche nei confronti di più grandi e complessi temi ambientali. E non solo!

Per mettersi in contatto con la Lipu è possibile navigare sul sito http://www.lipurende.it dove sono disponibili vari modelli di mangiatoie e consigli su come costruirle e posizionarle.

Redazione

 

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