Pallavolo femminile serie C: a Paola prova deludente della nostra prima squadra

pallavolo_femminile_serie_c_volleyPAOLA (COSENZA) – Difesa disordinata. Attacco discontinuo. Muro irrilevante. Palleggio impreciso. Si può racchiudere in questi elementi la inconsistente prova disputata dalla nostra formazione di serie C questa sera a Paola. Si è ripetuta la pessima performance del girone d’andata.

Di sicuro la peggiore prestazione stagionale. Eppure le ultime partite ci avevano regalato una squadra che sembrava aver raggiunto una grande maturità. Invece puntuale è arrivata una battuta d’arresto che ha fatto emergere atavici difetti.

Quando questo gruppo non mantiene alta la tensione agonistica è capace a farsi mettere sotto anche da formazioni di categoria inferiore. Capita così che travolgiamo compagini di alta classifica e poi perdiamo la bussola contro squadre di livello minore. La partita di oggi poi per le nostre ragazze sembrava l’ultimo giorno di scuola quando ormai gli scrutini sono completati e non si vede l’ora di andare in vacanza.

No, così proprio non va. Non si può vanificare il grande lavoro di crescita per non metterci la testa. Non si può sciupare un vantaggio nel set di 7/8 punti solo e soltanto perché ci si illude che la partita è ormai vinta. La “svagatezza” costruisce prove come quella odierna. Nelle fasi di nostro gioco (pur senza strafare) le avversarie sembravano poca cosa, mentre nei periodi di nostra apatia le avversarie si ringalluzzivano e sembravano mostri di bravura. Facciamo tutto noi, nel bene e nel male. Ancora una volta assente Serena Donnici per malattia (non è un periodo fortunato per la brava centrale).

Dal punto di vista individuale, a parte la buona prova di Roberta de Simone, quasi per tutte le altre insufficienze diffuse anche in rapporto alla capacità e potenzialità di ciascuna. Pochi gli spunti apprezzabili per le nostre atlete di punta. Troppo altalenante la nostra capacità di mettere la palla a terra. Questa volta a nulla sono valsi i tentativi di “rianimazione” provati da mister Crispino. Al contrario delle nostre, invece, le ragazze del Volley Paola non hanno mai mollato, anche quando sembrava dovessero soccombere in malo modo. Su tutte Francesca Raschellà e Francesca Leonida.

Il trend dell’incontro. Partiamo di buona lena nel primo set e arriviamo ad avere un distacco favorevole fino a sette punti. Poi la nebbia. Ci fermiamo a lungo sul 19, ci raggiungono, ci superano e 25/22 finale. Nel secondo invece è il Paola che “mena le danze”. Con un vantaggio massimo di quattro punti, la squadra di mister Calabrò ha un evidente calo, indotto anche da una ripresa di vitalità delle nostre: 22/25 e 1 a 1. Sembra tutto facile. Il terzo set è un monologo rossoblu, il nostro “motore” riprende ritmo ed il 19/25 è facile facile. Tutto faceva presagire una veloce chiusura dell’incontro a nostro favore. Invece la certezza della vittoria fa calare le nostre cadenze, non andiamo più a prendere una palla a terra, le gambe si induriscono ed il Paola ne approfitta nella quarta frazione con un 25/21 che rileva la facilità di penetrazione degli attacchi di casa con opposto e bande. Il muro che è uno dei nostri maggiori punti di forza, questa sera è stato intangibile.

Il tie break inizia con una serie di errori in battuta da ambedue le parti (tre consecutivi da parte del Paola e due per noi). Si cambia sull’8/6, poi sul 9/6 recupero miracoloso di piede di Carlotta Mazzuca che sembra dia la ricarica giusta alle compagne. Ribaltiamo il parziale (12/14). Sembra fatta. Su un attacco di Alessandra Adamo recupero rocambolesco delle paolane, che riprendono fiato e approfittano dell’ennesimo calo di concentrazione del nostro sestetto, chiudendo l’esito del tie break sul 16/14 e dell’incontro (3 a 2).

Si chiude così in malo modo per noi l’ultima trasferta della campionato 2015/2016. Resta ora la partita conclusiva in casa della stagione contro la Pallavolo Cutro della veterana koreana Won Young Lye. La formazione cutrese ha battuto in serata la Costa Viola per 3 a 0. Non è però bastato per tentare il sorpasso in classifica al fotofinish sull’Eurofiscon Ekuba Palmi, la quale a sua volta pur perdendo 3 a 2 a Castrovillari, ha conquistato quel punticino che le consente di appaiarsi a pari punti (71) allo stesso Cutro. A pari punteggio, la classifica avulsa prende in considerazione dapprima le partite perse (parità con tre sconfitte a testa), poi le partite vinte (ancora parità con 24 ciascuna), infine i set vinti (e qui l’Eurofiscon è in vantaggio 77 a 76).

Considerando la quasi certa vittoria dell’Eurofiscom contro la Paper Moon, ultima in classifica e da tempo retrocessa, nel prossimo e conclusivo macht di stagione, si può con sicurezza affermare che veramente per un nonnulla l’Eurofiscon Ekuba Palmi è il vincitore del campionato 2015/2016, grazie appunto alla classifica avulsa, per l’accesso alla serie B2. Il nostro incontro di sabato prossimo al Palaferraro contro il Cutro sarà pertanto scarico di tensioni di classifica ma sicuramente denso di un spettacolo sportivo.

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