Al Palaferraro la Pallavolo Cutro supera la Deseta Casa Volley Cosenza

volley_pallavolo_femminiliEra la Pallavolo Cutro ad avere le maggiori motivazioni in questa partita. Anche se piuttosto remote, le speranze di poter agguantare all’ultimo istante la serie B2 ha caricato decisamente Wong Young Lye e le sue ragazze.

Tutto resta appeso ad un esile filo di speranza, ovvero che domani sera la Paper Moon, fanalino di coda del campionato e ormai retrocessa, riesca a vincere almeno un set in quel di Palmi contro la corazzata Eurofiscom Ekuba. Una flebile possibilità che però la Pallavolo Cutro non ha rinunciato a priori a crederci.

La Deseta Casa Volley Cosenza invece aldilà di congedarsi con una positiva prestazione dal suo pubblico nell’ultima partita della stagione, non aveva altro da dire alla sua classifica, ormai da tempo consolidata e non più attaccabile sesto posto.

La Pallavolo Cutro ha schierato dal primo istante la formazione base con la sua allenatrice palleggiatrice sud coreana subito in campo. In campo rossoblu invece mister Crispino ha inteso sperimentare alcune varianti, in considerazione anche dell’assenza di Priscilla Prezioso, schierando dall’inizio opposto Maria Daria Filippelli con centrali Rugiero e la giovanissima e promettente Francesca Falzetta.

Nel terzo set poi è entrata la centrale Serena Donnici, che sta gradualmente recuperando la forma, per far rifiatare la Rugiero. Diverse i nuovi schemi ricercati dal sestetto cosentino. Molto incisivi gli attacchi dalla seconda linea in zona 1, mentre da rivedere i tentativi di muro a tre e gli attacchi in zona 2, anche per la prontezza della prima linea cutrese. Un 0 a 3 con tre set fotocopia, ovvero la squadra di casa in avanti per due terzi in ogni frazione di gioco e recupero in progress della squadra ionica.

Il terzo e ultimo set il più combattuto con le cosentine in avanti fino a sei lunghezze per poi farsi recuperare. La Pallavolo Cutro è sicuramente una delle squadre più forti viste all’opera a Cosenza quest’anno. Una formazione che pochi anni addietro con la stessa ossatura aveva raggiunto la B1 per poi rinunciarvi e ricominciare.

Il tutto ruota intorno alla sua palleggiatrice Wong, che nonostante l’età ma grazie ad un esile corporatura ed a una classe indiscussa, riesce ancora ad essere protagonista, guida tecnica e straordinaria regista della compagine cutrese. Aggiungesi questa sera anche una grande difesa che ha recuperato il possibile e l’impossibile e la superiorità nel risultato è confezionata.

Finisce così il campionato 2015/2016. Il progetto di costruire in casa la squadra del futuro, continua per la Deseta Casa Volley Cosenza. Diverse giovanissime ragazze provenienti dal vivaio cominciano ad affacciarsi in prima squadra. Oltre alla già citata Falzetta, fanno parte della rosa della prima squadra anche Salvo e Silvestri, che presto saranno protagoniste della pallavolo a Cosenza. Ieri sera nel roaster anche Emanuela Bernardo, che sta accrescendo giorno dopo giorno il suo potenziale. Per avere una formazione altamente competitiva bisogna avere pazienza e credere nei prodotti del settore giovanile.

E’ questa la linea che si è data la Deseta Casa Volley Cosenza ed è mattone su mattone che si sta innalzando la squadra del futuro. Nel complesso il campionato appena finito può ritenersi soddisfacente per i colori rossoblu. Classifica migliorata rispetto allo scorso anno (sesto posto contro l’ottavo), crescita tecnico tattica di rilievo per tutte le protagoniste.

Qualche neo solo nei risultati negativi in alcuni incontri, che con un pò più di buona volontà, concentrazione e spirito di sacrificio si sarebbero potuti vincere. Diventare una grande squadra significa mantenere un livello agonistico con standard elevato. I cali di tensione, tipici del nostro sestetto, sono il primo elemento su cui lavorare.
Ora il testimone passa alla Dirigenza della società che sta impostando la programmazione per la prossima stagione ma anche e soprattutto l’attività estiva. Le atlete non si fermeranno per farsi trovare in piena forma alla ripresa del nuovo campionato che si preannuncia molto difficile e più competitivo di quello di quest’anno.

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