Multe salate e telecamere mobili contro l’abbandono dei rifiuti

multeCOSENZA – Tempi duri per gli incivili che abbandonano i sacchetti di rifiuti per le strade. Provincia e Comune uniscono le forze a tutela del territorio e lotta all’abbandono abusivo dei rifiuti, con controlli a tappeto che costeranno, ai trasgressori, multe salate che vanno da 200 ai 600 euro, a seconda del tipo di abbandono.
Polizia Provinciale e Polizia Municipale di Cosenza, infatti, già da alcuni giorni, mediante un apposito programma di controllo sul territorio, hanno avviato una intensa attività di sorveglianza permanente sulla città di Cosenza e su tutti gli accessi all’area urbana, al fine di prevenire e reprimere tutte quelle condotte illecite di abbandono dei rifiuti, che creano situazioni di degrado dell’ambiente e di potenziale pericolo per la salute pubblica.
L’azione punta all’individuazione dei trasgressori attraverso il monitoraggio dei punti di abbandono, fatto non solo con controlli degli agenti in servizio, ma anche con l’ausilio di telecamere mobili e della strumentazione tecnica in dotazione. Ma anche i cittadini diligenti potranno dare il loro contributo, per rendere l’ambiente più pulito, denunciando azioni illecite relative allo smaltimento rifiuti sia alla Polizia municipale di Cosenza (al numero 0984 23013) che alla Polizia provinciale di Cosenza (al numero 0984/814757).
La collaborazione dei due corpi di polizia è stata avviata da Mario Occhiuto, nella doppia veste di Sindaco della città e di Presidente della Provincia. “Abbiamo avviato un processo – dichiara Occhiuto – che ormai si deve ritenere definitivo nel ciclo dei rifiuti, grazie alla raccolta differenziata e al riciclo dei materiali. La Provincia di Cosenza, a partire dalla città capoluogo, ha avviato un’azione capillare con attività di formazione e sensibilizzazione sul tema”.
“A breve – spiega ancora il Presidente della Provincia – verrà sottoscritto un protocollo con Conai per un’attività di controllo e supporto ai Comuni sul territorio e per evitare gli abbandoni di rifiuti indifferenziati e le discariche abusive”.
Duplice l’obiettivo: sensibilizzazione e formazione della coscienza civica da un lato, controlli e sanzioni per i trasgressori, dall’altro. Il tutto a supporto dei Comuni e a tutela dell’ambiente.

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