Nomine dirigenziali alla Provincia di Cosenza: il Tar “ricorso improcedibile”

tar_calabria_1CATANZARO – Il Tar della Calabria dichiara improcedibile il ricorso contro la riorganizzazione e la conseguente nomina dei dirigenti della Provincia. In data odierna è stata, infatti, depositata la sentenza da parte del Tar di Catanzaro avente ad oggetto la impugnazione della riorganizzazione del personale della Provincia e delle relative conseguenze sulle nomine dirigenziali del dicembre 2014.

Il Tar, a seguito della sua ordinanza di riesame cautelare con la quale intimava alla amministrazione di istruire nuovamente il procedimento amministrativo, ha ritenuto adempiente la Provincia ed ha dichiarato il ricorso improcedibile, con conseguente legittimità della riorganizzazione e delle nomine dirigenziali.

Tra le motivazioni presentate dalla Provincia si è evidenziato come la continua riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato e della Regione, a seguito dei tagli previsti dalle manovre derivanti della revisione della spesa pubblica, abbiano posto la Provincia di Cosenza nella necessità di dover provvedere ad una contrazione nella gestione delle finanze, ed è stata pertanto rappresentata l’esigenza di un riordino delle funzioni della Provincia e di tutto l’apparato burocratico, al fine di ridimensionare adeguatamente gli effetti sulla spesa corrente.

Coerentemente con questo obiettivo, il provvedimento di nomina aveva fra l’altro previsto 16 posizioni dirigenziali con una riduzione di 6 posti di qualifica dirigenziale rispetto alla preesistente consistenza numerica di 22 dirigenti; pertanto la finalità perseguita dall’Amministrazione con la revisione dell’organizzazione e della dotazione organica operata era motivata, oltre che dalle evidenti esigenze scaturenti dagli indirizzi di governo, per l’esigenza dell’Ente di realizzare tra l’altro, in ossequio ai vincoli imposti dalla normativa in vigore, una razionalizzazione della spesa del personale attraverso l’alleggerimento delle dotazioni organiche e la riduzione delle indennità legate alle posizioni dirigenziali, alle posizioni organizzative e alle alte professionalità.

Il Tribunale amministrativo, quindi, dopo aver valutato la documentazione presentata dalla Provincia, ha dichiarato improcedibile il ricorso amministrativo con il quale questa era stata convenuta in giudizio.

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