Rossano, notte nei centri di accoglienza per un centinaio di sfollati

imageROSSANO (CS) – Sono drasticamente calati gli evacuati per il nubifragio di Rossano. Un centinaio di persone ha trascorso la notte nei centri di accoglienza rispetto ai 500 della prima notte. Alcuni sono riusciti a tornare nelle proprie abitazioni, mentre altri hanno trovato ospitalità da amici o parenti. Stamani, intanto, il prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao ha effettuato un sopralluogo nelle zone più colpite per verificare come procedono i lavori e stabilire ulteriori interventi.

Ottanta turisti napoletani che nel nubifragio di Rossano hanno perso praticamente tutto quello che avevano portato con sè, a cominciare dalle auto, sono rientrati a casa a bordo di due pullman. Il primo, con una trentina di persone, è stato messo a disposizione dalla Curia di Rossano Cariati, mentre l’altro dal Comune di Rossano.

Cento tra militari dell’Esercito, genio civile e volontari sono impegnati al momento nelle opere di pulizia e ripristino delle zone colpite dal nubifragio a Rossano. Gli agenti del Corpo forestale dello Stato continuano a presidiare le aree a monte del centro storico, nella Sila Greca, dove si registrano ancora delle criticità. Al momento, infatti, rimangono isolate alcune contrade: Acqua del Fico, dove sono isolate due famiglie, ma non in pericolo, via Canada in contrada Momena e Zagaria sul fronte montano. A fare il punto della situazione è il Comune. Criticità sono segnalate anche sulla viabilità minore: chiusa la strada Provinciale Celadi e la strada comunale di contrada Gutterie, entrambi per frane. Smottamenti nelle contrade Zolfara e Piragineti, in via Miglianova. L’Enel, intanto, ha comunicato di aver risolto tutte le criticità e che l’energia elettrica è garantita in tutte le utenze del Comune di Rossano. Rimangono attive, per tutte le emergenze, le linee telefoniche 0983.516141 (Protezione Civile) e 0983.529560 (Vigili Urbani). (ANSA)

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