Il sindaco Occhiuto augura buon Ferragosto ai cosentini e ricorda: “Siamo impegnati a costruire una città solidale”

sindaco cosenza mario occhiutoCOSENZA – “Tengo ad augurare un buon ferragosto a tutti i cosentini, nella speranza che possano trascorrerlo in pace e armonia”. Lo afferma il sindaco Mario Occhiuto che, nel mezzo dell’estate, ha in special modo un pensiero per chi vive una condizione di disagio: “Sono particolarmente vicino – aggiunge Occhiuto – agli anziani e alle persone in difficoltà.

La città che stiamo costruendo avrà forti basi solidali, in una circolarità che coinvolgerà ogni segmento sociale e culturale. Diventare comunità è un obiettivo che Cosenza sta raggiungendo, proiettandosi verso un modello autoctono di bellezza.

Sin da settembre partiranno i bandi per i concittadini meno fortunati, finalizzati a intervenire sulla quotidianità ma anche sulla possibilità di raccogliere bisogni di interlocuzione costante con chi presenta
problemi di lungo corso. Insieme a questa prima opportunità costruiremo
percorsi che siano finalizzati a incidere sulla tutela dell’infanzia, della terza età e dell’emancipazione formativa di chi è senza lavoro.

Cosenza cresce in una visione umanistica, frutto delle sue radici e della sua fierezza.

Per questo, ambiamo a diventare capitale della cultura per il 2018, consapevoli di avere tutte le carte in regola per farlo. Il mio pensiero
– aggiunge – non può non andare a tutte quelle persone che a ferragosto si trovano in città a seguito di malattie, proprie o di congiunti, a chi non può permettersi una vacanza, agli operatori del volontariato che rappresentano una risorsa insostituibile nel bilancio sociale del territorio. Mi sento di ribadire loro che il secondo tempo del mio mandato si concentrerà sull’inclusione. La sostenibilità è un concetto che bypassa la pur vincolante definizione ambientale divenendo riferimento di condivisione e solidarietà. Su questo terreno non faremo mai distinzioni, accettando contributi e critiche costruttive. Inseguire pedissequamente lo scontro è uno stato d’animo che non ci appartiene e che i cittadini respingono.

Lavoriamo per costruire – conclude Occhiuto – non per distruggere”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *