La condizione dei minori in Calabria tra nuove sfide educative e prospettive. Domani convegno a Cosenza

presidente_romeo_csv_cosenzaCOSENZA – Si svolgerà domani, martedì 15 novembre, alle ore 17.00, a Cosenza, presso la sala Nova del Palazzo della Provincia, in piazza XV Marzo, il convegno “La condizione dei minori in Calabria tra nuove sfide educative e prospettive” promosso dal Coordinamento dei servizi per i minori in collaborazione con l’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali della Calabria, il Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Calabria, il Tribunale per i minorenni di Catanzaro, il Forum del Terzo settore Calabria e il CSV di Cosenza.

Dopo i saluti del presidente della Provincia, Graziano Di Natale e del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, interverranno suor Costanza Fragale, vicepresidente del Coordinamento dei servizi per i minori, Giorgio Marcello, ricercatore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Calabria, Luciano Trovato, presidente del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, Gianni Pensabene, portavoce del Forum Terzo Settore Calabria, Mariella Rende, membro del direttivo del Coordinamento dei servizi per i minori, Antonella Adilardi, consigliere dell’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali della Calabria e Federica Roccisano, assessore al Welfare della Regione Calabria. Concluderà i lavori il presidente di Volontà Solidale – CSV Cosenza, Gianni Romeo. A moderare sarà la giornalista Rosalba Baldino.

“Si tratta di un’iniziativa organizzata per celebrare l’anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo fatta a New York il 20 novembre 1989 ed entrata in vigore in Italia nel 1991 – ha sottolineato il presidente Romeo – ma è anche l’occasione per fare il punto sulla situazione dei minori e richiamare l’attenzione sulle condizioni di bambini e ragazzi nella nostra regione. Partiremo, però, dalle cose positive che sono state fatte e di tutto ciò che di buono si sta muovendo nelle nostre comunità”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *