Sottoscrizione delle convenzioni dei bandi a sostegno della pesca

Il Dipartimento Agricoltura e Risorse AgroalimentarI comunica che giovedì 15 marzo 2018 alle ore 10,30, presso la sala “Oro” della Cittadella Regionale, verranno sottoscritte le convenzioni con i beneficiari dei primi Bandi FEAMP, Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, 2018.

Di fatto verrà quindi avviata la realizzazione di interventi nel settore della pesca per un importo complessivo di  6.497.969,60 Euro.

In particolare, saranno avviati: interventi a bordo dei pescherecci (misura 1.32 “Salute e sicurezza” e misura 1.41 paragrafo 2 “Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici”); interventi volti a migliorare le infrastrutture preesistenti dei porti di pesca di Roccella Jonica, Catanzaro, Cetraro e Ciró Marina (misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”); interventi destinati agli impianti di acquacoltura (misura 2.48  “Investimenti produttivi destinati all’acquacoltura”); interventi destinati alla creazione e/o all’ammodernamento degli impianti produttivi di trasformazione dei prodotti ittici (misura 5.69  “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”).

Il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro  D’Acri afferma che il dipartimento, proseguendo nell’attuazione del Programma Operativo del FEAMP, pubblicherà a breve nuovi bandi pubblici.

“Oltre a riproporre i cinque bandi già pubblicati nel corso del 2018 – ha specificato D’Acri – saranno attivati altri bandi destinati ai pescatori calabresi”. Si tratta della misura 1.29 “Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale” e della misura 1.31 “Sostegno all’avviamento per i giovani pescatori”.

“In particolare – ha specificato D’Acri – con il bando della misura 1.29 sarà possibile finanziare la formazione di tirocinanti disoccupati di età inferiore ai 30 anni”.

Il sostegno potrà essere concesso ai coniugi o ai conviventi di pescatori autonomi che non siano salariati e/o soci del pescatore e che partecipino abitualmente (alle condizioni previste dalla legislazione nazionale) all’attività del pescatore autonomo o svolgano compiti complementari.

“Con la misura 1.31 – ha aggiunto D’Acri – sarà possibile finanziare investimenti volti esclusivamente alla prima acquisizione di un peschereccio usato, di lunghezza fuori tutto inferiore a 24 metri, attrezzato per la pesca in mare e di età compresa tra 5 e 30 anni”.

Il beneficiario di tale Misura dovrà essere un “giovane pescatore”, ossia una persona fisica che cerca di acquisire per la prima volta un peschereccio e che, al momento della presentazione della domanda, ha un’età inferiore a 40 anni e che ha esercitato l’attività di pescatore per almeno cinque anni o possiede una formazione professionale equivalente, secondo quanto previsto nei criteri di ammissibilità.

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