Il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari informa che è stata approvata la graduatoria definitiva degli investimenti ammessi a finanziamento relativi al primo intervento della Misura 8 del PSR Calabria 2014/2020, “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”.
Sono novantacinque i progetti approvati, per una spesa pari a 11.975.698,71 Euro.
Gli investimenti ammessi a beneficio riguardano nuovi “imboschimenti” – che si aggiungono ai 713 mila ettari di patrimonio forestale calabrese già esistente – da realizzarsi mediante il recupero di aree improduttive, al fine di sviluppare contesti forestali secondo i più avanzati e moderni criteri di sostenibilità ambientale e resilienza ai cambiamenti climatici.
Nello specifico, gli investimenti che potranno godere dei fondi europei riguardano gli imboschimenti permanenti di terreni non agricoli con finalità ambientali plurime, principalmente quelle protettive di difesa del suolo e paesaggistiche e sociali.
Potranno essere costituite nuove formazioni boschive, anche di ripristino delle continuità forestali di boschi esistenti, mediante l’impiego di specie vegetali indigene, il cui ciclo produttivo prevede turni di maturità lunghi, nonché, in taluni contesti ambientali e con l’impiego di specie legnose forestali specializzate, la creazione di impianti aventi finalità produttiva.
Si sottolinea che non potranno essere sostenute le spese di investimenti realizzati su superfici percorse da incendi, così come stabilito dall’art. 10 della Legge 21 novembre 2000, n. 353 – Legge quadro in materia di incendi boschivi.
Il decreto di approvazione della graduatoria, in pubblicazione sul sito internet www.calabriapsr.it, prevede anche le procedure amministrative per la concessione dei benefici.
“Il PSR Calabria – ha affermato il Consigliere regionale delegato all’ “Agricoltura” Mauro D’Acri – supporta il settore relativo all’accrescimento della superficie forestale calabrese con ben dodici milioni di euro. Un investimento importante, che permetterà l’imboschimento di aree interne e marginali, finalizzato, oltre che alla valorizzazione del patrimonio forestale e delle montagne calabresi, a dare vitalità alla aree rurali, evitando il loro spopolamento, a scongiurare il rischio di dissesto idrogeologico e allo stesso tempo a muovere l’economia e creare nuove opportunità di lavoro”.