MARCELLINARA (CATANZARO) – “Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni” ha scritto qualcuno; ogni anziano racchiude in sé infatti insegnamenti, sogni, dolori, tenaci speranze che come degli archi scoccano frecce su cui le generazioni future dovrebbero aggrapparsi tenacemente. Per questa ragione volentieri pubblichiamo il ringraziamento, giunto al giornale , che i familiari della signora Francesca Arturi, novella centenaria del Comune di Marcellinara le hanno dedicato.
“La nostra nonna Francesca Arturi nata a Marcellinara in provincia di Catanzaro, l’ 11 febbraio 1919, ha raggiunto il secolo di vita! Un bellissimo traguardo che noi nipoti abbiamo voluto festeggiare e condividere con parenti e amici, insieme al sindaco del comune di Marcellinara che è venuto a farle visita e che le ha dedicato una targa.
“Una meta prestigiosa e un dono per tutta la nostra comunità per dire sempre grazie alla sua vita” viene salutata così dal dott. Vittorio Scerbo e dall’amministrazione comunale tutta, a cui vanno i nostri più vividi ringraziamenti.
Nata da una famiglia di contadini, la quarta di sei figli, ha vissuto la povertà da bambina. Rimasta analfabeta, ha provato il lavoro duro della campagna, dedicandosi alla raccolta delle olive. Mentre alcuni dei suoi fratelli sono emigrati in Argentina, lei è sempre rimasta nel suo paese. Sposata a soli 15 anni con Scozzafava Fortunato, è
diventata mamma della sua unica figlia Mariateresa a soli 16 anni, dedicandosi sempre alla sua famiglia ma soprattutto ai suoi tre nipoti: Francesco, Rosetta e Marisa che ha cresciuto come suoi figli.
Non si è mai spostata dal suo paese, no è mai neanche andata al mare: tutta quell’acqua le faceva paura; ha vissuto in prima persona l’orrore della Seconda Guerra Mondiale e la profonda preoccupazione quando suo marito è partito per la guerra in Africa dove poi fu ferito gravemente ad una gamba.
Ha affrontato tanti dispiaceri nel corso della sua lunga vita, soprattutto la perdita del marito circa 30 fa, ma altrettante gioie . Tanti sono i ricordi di serate e feste trascorse in casa insieme al nonno a gustare i suoi pranzetti, sempre pronta ad aiutarci, a non farci mancare mai nulla. Mattiniera per dedicarsi sin dalle prime ore del giorno a preparare le conserve o a fare il sapone, dalla sua bocca mai uscito un “No” ed è per questo motivo che per noi tutti è semplicemente soprannominata “NONNA SI”. Il trascorrere semplice della quotidianità familiare l’ha resa partecipe di innumerevoli momenti che noi tutti di famiglia custodiamo gelosamente nel nostro cuore.
E in occasione di questa speciale ricorrenza vogliamo ringraziarla per la ricchezza di ricordi ed emozioni che ci ha regalato.
Grazie Nonna Francesca! Tanti, tanti, tantissimi auguri dai tuoi nipoti:
Francesco e Donatella, Rosetta e Luigi, Marisa e Domenico; dai tuoi pronipoti Giuseppe, Mariateresa, Alessandra, Andrea e Daniela, e ancora auguri da tua figlia Mariateresa e da tuo genero Giuseppe.
Che il Signore ti benedica ogni giorno nella tua vita d’amore.
Grazie ancora, Nonna!
Francesco Chiodo
Si ringrazia per le foto Martino Ciambrone