Molto positivo il bilancio della Calabria al Salone del Libro di Torino

E’ molto positivo il bilancio con il quale la Regione Calabria ha chiuso la sua partecipazione alla trentaduesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.

Lo stand istituzionale regionale è stato frequentato in tutte le giornate, dal 9 al 13 maggio, da un numeroso pubblico, che ha molto apprezzato il programma di incontri e dibattiti messo in piedi dall’Assessorato alle Attività Culturali, allo scopo di presentare la produzione editoriale più recente e di approfondire la conoscenza degli autori calabresi.

L’Assessore regionale all’Istruzione, Attività Culturali, Università e Alta Formazione, Maria Francesca Corigliano, tracciando un bilancio della manifestazione, ha espresso “un vivo ringraziamento a quanti, fra operatori culturali, autori, editori,hanno voluto partecipare, con le loro proposte, alla costruzione di un calendario di appuntamenti culturali molto intenso e graditissimo dal pubblico. La Regione – ha rimarcato l’Assessore – ha innanzitutto scelto di confermare la presenza al Salone di Torino per offrire a quanti operano nel panorama culturale calabrese, in particolare agli editori e ai promotori attivi nella promozione della scrittura e della lettura,  di presentare i propri testi, i progetti e il frutto del proprio lavoro in un contesto di alto livello, assolutamente centrale nel dibattito democratico del nostro Paese”.

Nell’ampio bookshop dello stand Calabria, collocato nel padiglione Oval del Salone, erano disponibili i testi degli autori ospiti e molte centinaia libri delle case editrici aderenti alla manifestazione di interesse regionale, fra cui: Il Filorosso, Il testo editor, Formebrevi, Itaca Mondo, Leonida, Coccole Books, CsaEditrice, Falco, Ferrari, D’Ettoris, Grafichéditore, Il Coscile, La Rondine, Link Edizioni/Spig Sud, Luigi Pellegrini, Marino Editore, Mondadori, Piemme, Poetikanten Edizioni, Rubbettino, Tau, Teomedia, Vertigo.

“L’edizione appena conclusa – ha proseguito l’Assessore – ci ha visti impegnati nellavalorizzazione di aspetti peculiari della cultura e della società calabrese, su cui da tempo insiste il Presidente Mario Oliverio, quali la questione dell’accoglienza e dell’incontro fra mondi diversi, di cui la Calabria è da sempre baricentro, la messa in rete del patrimonio culturale materiale e immateriale, il protagonismo di una nuova, matura generazione di narratori che dalla Calabria ha conquistato la scena letteraria italiana e internazionale, in qualche caso”.

Tra i temi scelti dalla Regione per il programma dello stand Calabria, la ricorrenza del bicentenario della nascita di Vincenzo Padula, sacerdote, scrittore e patriota del diciannovesimo secolo. Ospiti del focus dedicato, in collaborazione con la Fondazione Vincenzo Padula di Acri, sono stati Luigi Maria Lombardi Satriani, Domenico Scafoglio, Vito Teti e Giuseppe Lupo, Giuseppe Cristofaro. Nel corso dell’approfondimento è stata sottolineata la molteplice attività di Padula, tra i primi meridionalisti e fondatore di un particolare giornalismo impegnato sulle condizioni politiche e sociali del Mezzogiorno.

A Padula è stata anche dedicata una apposita linea grafica che ha caratterizzato lo stand calabrese, così come per la mappa delle minoranze linguistiche in Calabria e Francesco di Paola, santo taumaturgo e patrono della Calabria, di cui ricorrono i cinquecento anni della canonizzazione. Altri momenti significativi sono stati il forum sulla scrittura al femminile e la tavola rotonda con gli scrittori sul tema “Dalla rappresentazione alla narrazione della Calabria”.

“Siamo soddisfatti per il grande interesse che la nostra partecipazione ha suscitato nel pubblico della kermesse torinese – ha rimarcato Corigliano -, dove abbiamo raccolto larghi apprezzamenti per un programma dinamico che ha saputo comunicare una regione viva e attiva sulla scena editoriale e culturale in genere, superando steccati e stereotipi del passato. La presenza di alcuni tra i nostri maggiori autori, narratori e saggisti, di ospiti come Ermanno Arslan, Vittorio Sgarbi, Giuseppe Lupo e Armando Massarenti, di protagonisti del mondo della musica e dell’arte, ci ha onorati e accompagnati in una cinque giorni molto intensa”.

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“L’impegno della Regione – ha concluso l’Assessore – non si ferma a Torino, ma prosegue con gli innumerevoli progetti ed eventi legati al mondo del libro  e sostenuti su tutto il territorio calabrese, assieme allo sforzo profuso dalla Giunta regionale per qualificare le biblioteche sparse in ogni angolo della regione e a cui sono stati recentemente assegnati finanziamenti utili proprio a rafforzare le politiche di promozione della lettura in Calabria”.

Presenti nello stand regionale, in due momenti diversi del programma, anche il Presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, e l’Assessore regionale al Lavoro, Angela Robbe.

Di Calabria, al Salone, si è parlato con interesse e successo anche nelle sale principali del Lingotto, come nell’evento di presentazione dell’ultimo film di Mimmo Calopresti, “Via dall’Aspromonte”, ispirato all’omonimo libro di Pietro Criaco. Tra gli eventi principali del programma generale della manifestazione, da evidenziare una lezione di Roberto Saviano, seguitissima dal pubblico e tenuta domenica 12 nella Sala Oro del Padiglione Oval, adiacente lo spazio Calabria, dedicata interamente a Corrado Alvaro, considerato da Saviano l’autore che meglio di altri ha saputo raccontare e rappresentare il Mezzogiorno nella letteratura e nella storia della cultura  italiana.  Nel corso della lezione Saviano ha ringraziato pubblicamente l’antropologo Vito Teti per il lungo lavoro compiuto negli anni sulla valorizzazione della figura del grande autore di San Luca.

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