COSENZA – 60 studenti delle prime classi dell’Istituto Alberghiero di Paola (IPSEOA “San Francesco”) hanno visitato questa mattina Palazzo dei Bruzi nell’ambito delle attività previste dal POF (Piano dell’offerta formativa) elaborato dalla scuola e che ne delinea identità progettuale e culturale.
I ragazzi dell’Alberghiero erano accompagnati, durante la visita alla sede del Comune di Cosenza, dai docenti Anna Rosa Gambaro, Raffaella Aristodemo, Tommasina Stella, Alessandra Rovito, Biagio Gamba e Gianfranco Miceli.
Nel loro percorso formativo gli studenti dell’Alberghiero hanno aperto un confronto all’esterno per diventare cittadini consapevoli, responsabili e capaci di contribuire al bene comune. Detto in altri termini, per realizzare quegli obiettivi propri della cittadinanza attiva e che dal prossimo anno, per i ragazzi di prima, farà parte del programma scolastico insieme allo studio della Costituzione. Gli studenti sono stati accolti in Comune dal responsabile del cerimoniale di Palazzo dei Bruzi Elena Mittembergher, presenti anche l’Assessore Rosaria Succurro e la Presidente della Commissione Cultura Alessandra De Rosa ed hanno visitato, dopo la sala delle sedute delle commissioni consiliari, la Sala consiliare “Antonino Catera” dove si tengono le sedute del Consiglio comunale. I ragazzi dell’Alberghiero di Paola si sono sentiti consiglieri comunali per un giorno, prendendo per qualche minuto il posto riservato ai rappresentanti istituzionali dei cittadini. Alcuni di loro hanno temporaneamente occupato anche i banchi riservati a Sindaco e Giunta. “Una sensazione molto particolare – ha confessato un ragazzo di origine cinese. E’ la prima volta – ha aggiunto – che entro in un’aula consiliare. Mi incuriosiva capire dall’interno il funzionamento delle istituzioni”. Ma a parte la curiosità, il ragazzo cinese ha mostrato di avere le idee molto chiare sul suo futuro, senza alcuna velleità di cimentarsi nella carriera di amministratore della cosa pubblica, anche perché l’indirizzo scolastico prescelto gli ha già, in qualche misura, indicato la strada da intraprendere. “Ho un fratello che lavora già nella ristorazione. Il mio desiderio è imparare a fare bene il sushi”.
Idee ancora più chiare quelle di un’altra studentessa, di San Lucido, che sogna un futuro da chef, in Spagna o sulle navi da crociera, anche se alla politica non è del tutto estranea “perché in casa se ne è sempre parlato”. Nessun dubbio, però, sul suo percorso: “voglio aprire un ristorante tutto mio, in Spagna”.
Velleità che l’Istituto Alberghiero si prefigge in tutti i modi di assecondare per i suoi 410 studenti, con la didattica, ma anche con il Piano dell’offerta formativa. Da aggiungere che l’Istituto di Paola rappresenta un bell’esempio di integrazione scolastica degli alunni stranieri, frequentato com’è da studenti cinesi, della Guinea e di origini marocchine, come spiegato dai docenti che hanno guidato la visita al Comune di Cosenza.