Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, nel pomeriggio di ieri si è recato a Mendicino per incontrare il piccolo Rayem e la sua famiglia e per esprimere loro la solidarietà e lo sdegno di tutti i calabresi per quanto accaduto nelle scorse ore a Cosenza.
“Sono stato -afferma il Presidente Oliverio- a Mendicino per abbracciare il piccolo Rayem, il bimbo di soli tre anni che è stato brutalmente aggredito nei giorni scorsi a Cosenza. I fratellini di Rayem, Osama e Bud, mi hanno raccontato quanto è accaduto: la violenza dell’ aggressione e la reazione dei presenti a tutela del bambino”.
“Di fronte a questo gesto grave ed inqualificabile -aggiunge Oliverio- la Calabria civile ha reagito con determinazione e fermezza esprimendo una netta condanna per l’accaduto e vicinanza alla sua famiglia. Rayem è un bambino vivace e gioioso. A casa sua, accompagnato dal sindaco di Mendicino che ringrazio, ho percepito i valori sani e densi di affetto di genitori immigrati, pienamente integrati nella nostra comunità. Il clima di odio e di intolleranza alimentato in questi anni, purtroppo -conclude il Presidente della Regione- contribuisce a generare atti ignobili come questo, che non appartengono alla cultura, alla civiltà ed alla umanità dei cosentini e dei calabresi”.