CROSIA (COSENZA) – Un segnale forte di libertà, contro ogni genere di sopraffazione. Lunedì 28 Ottobre 2019 a Crosia Mirto sarà inaugurata la nuova strada intitolata a Padre Pino Puglisi, sacerdote, martire e vittima della mafia.
Scuole, istituzioni e associazioni si troveranno insieme per celebrare la memoria di un uomo che con il suo estremo sacrifico ha infuso coraggio tra i cittadini nella lotta alla criminalità. A sugellare questo, che si appresta ad essere uno dei momenti più belli e sentiti della comunità traentina, ci sarà anche Don Luigi Merola, giovane sacerdote campano che ha sfidato la Camorra, presidente dell’associazione “A’ voce d’è Creature” che vive con la scorta per essersi schierato in prima linea nella lotta alla droga e allo spaccio nel hinterland napoletano.
È quanto annuncia il sindaco di Crosia, Antonio Russo, che il prossimo Lunedì 28 presiederà la cerimonia di intitolazione della nuova strada di collegamento tra via Kennedy e via Luther King alla memoria di Padre Pino Puglisi.
«Grazie anche all’impegno del parroco don Giuseppe Ruffo e dei giovani della chiesa di San Giovanni Battista di Mirto, che continuano a partecipare sempre con maggiore attenzione alla cittadinanza attiva, siamo riusciti a dare vita a quello che è uno dei progetti più importanti e più belli espressi dalla nostra comunità; quello di intitolare una delle vie della città ad un martire della mafia. La figura di Don Pino Puglisi, sacerdote ucciso da Cosa nostra a Palermo nella notte del 15 settembre del 1993, deve continuare a rappresentare l’esempio di coraggio e di lotta contro la criminalità per tutti i cittadini, specie per i più giovani. Un messaggio che apparentemente sembra scontato ma che poi tanto scontato non è. Dal momento che nella nostra comunità è la prima volta che si celebra un’iniziativa di così alto valore sociale e civile. E l’auspicio è che tutti – lo ribadisco – a partire dai giovani e dalle scuole, partecipino per dare testimonianza di condivisione di un processo di cambiamento che parte da piccole cose, come l’intitolazione di una strada, e che può portarci a vivere in una società libera dalle mafie e dalla sopraffazione».
Appuntamento, allora, alle Ore 10 di Lunedì 28 Ottobre nei locali della parrocchia di San Giovanni Battista, in via del Sole a Mirto, dove si terrà la tavola rotonda che sarà aperta coni saluti del primo cittadino e che proseguirà con gli interventi dei dirigenti scolastici, Rachele Donnici, Sara Giulia Aiello e Maria Antonietta Salvati. Previsto, prima delle conclusioni affidate a don Giuseppe Ruffo, l’atteso intervento di don Luigi Merola, uno dei sacerdoti che in Italia vive in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata. Sarà lui, quindi, a guidare la Marcia della Legalità per le vie di Mirto, che porterà i partecipanti alla manifestazione, dal sagrato della chiesa di San Giovanni Battista, sull’incrocio tra Via Kennedy e la nuova via Padre Pino Puglisi, dove si terrà la cerimonia istituzionale di intitolazione durante la quale sarà scoperta la targa toponomastica della nuova strada.