“L’unica arma a nostra disposizione è la prevenzione”: il sindaco Manna sul rischio sismico e la programmazione del comune di Rende

“L’unica arma a nostra disposizione è la prevenzione”: il sindaco di Rende Marcello Manna a proposito di rischio sismico ha le idee chiare.
Il primo responsabile di Protezione Civile, nonché responsabile delle attività volte alla salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata, sa che: “diffondere la cultura della prevenzione è importante tanto quanto l’adeguamento sismico di edifici pubblici e abitazioni”.
“Abbiamo intrapreso una via tortuosa, ma oggi possiamo sostenere che i nostri istituti scolastici sono soggetti a verifiche di vulnerabilità sismica e si sta provvedendo all’adeguamento strutturale necessario. Da poco è poi consultabile sul nostro albo pretorio l’avviso pubblico relativo agli incentivi regionali per il miglioramento degli immobili privati”.
“Il tema riguardo la pericolosità sismica appare più che mai attuale in un territorio considerato tra i più esposti e gli ultimi eventi registrati a largo della nostra costa ne sono la testimonianza. Per questo abbiamo intrapreso già dalla precedente legislatura una campagna di sensibilizzazione al tema partendo proprio dai nostri cittadini più giovani: studenti e studentesse rendesi hanno potuto assistere alle lezioni dei nostri tecnici comunali e dei ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. La divulgazione è stata dunque già ampiamente avviata e andrà a coinvolgere sempre più fasce d’età e persone”.
“A scuola di sicurezza”, questo il nome del progetto realizzato lo scorso anno scolastico con le quinte classi delle scuole primarie e le prime classi delle scuole secondarie di primo grado di Rende: “sarà proposto anche quest’anno e coinvolgerà le terze classi delle scuole secondarie di primo grado con ben tre fasi di svolgimento e che vedrà nei docenti le figure principali per realizzare un percorso di consapevolezza e conoscenza di temi cruciali come il rischio sismico”, ha affermato il primo cittadino che ha poi ribadito come “Rende è comune virtuoso: il nostro piano di emergenza comunale è stato inserito dal dipartimento regionale di Prociv in un progetto pilota quale modello virtuoso da seguire per la redazione delle linee guida dei futuri piani comunali”.
Il progetto “A scuola di sicurezza” sarà presentato il prossimo 19 novembre alle 9,30 nella sala del Palacultura “Giovanni Paolo II”.
“A breve, poi, – ha proseguito l’avvocato- partiranno nella sede Com gli incontri conoscitivi rivolti ai quartieri della città per illustrare al meglio il piano di emergenza comunale che, insieme all’allestimento della sede del Centro Operativo Misto quale centro polifunzionale di protezione civile, sicuramente ci permetteranno di fornire ai nostri cittadini gli strumenti necessari per far fronte alle emergenze in caso di calamità naturali. Ricordiamo poi che dopo l’approvazione della nuova legge regionale sul volontariato, Rende è stata tra le prime città ad organizzare un corso di formazione per volontari di Protezione Civile al fine di costituire il gruppo comunale, elemento centrale della nostra macchina organizzativa in caso di sisma. Per questo con l’assessore al ramo Domenico Ziccarelli abbiamo inteso pubblicare l’avviso relativo all’aggiornamento della nostra squadra di volontari: rafforzarne la compagine significa garantire alla città un servizio efficiente. Da fine novembre partiranno inoltre o corsi di aggiornamento promossi dal dipartimento regionale che permetteranno ai nostri volontari di acquisire le competenze necessarie”.
Nel concludere Il sindaco ha sottolineato: “diffondere la consapevolezza che in zone ad alto rischio sismico è necessario conoscere i comportamenti corretti da adottare in caso di terremoto, informare sul fenomeno e formare i cittadini: solo così la macchina di Protezione Civile comunale può essere realmente efficiente”.

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