Tutela del territorio e della cicogna bianca in Calabria: la Lipu ha un nuovo alleato

Si rafforza la tutela della Cicogna bianca in Calabria e la difesa dell’ambiente. A fianco della Lipu di Rende scende ora Magisa, produttore di riso la cui produzione tradizionale e sostenibile per l’ambiente ben si concilia con la tutela della biodiversità.


Le risaie dell’azienda ricadono nell’areale riproduttivo della Cicogna bianca dove, da oltre 15 anni, la sezione Lipu di Rende è impegnata in un importante e articolato progetto, Cicogna bianca Calabria, volto a favorire il ritorno di questa specie attraverso l’installazione di nidi artificiali, una sorta di piattaforme circolari in legno posizionate sui tralicci e pali elettrici grazie allacollaborazione con E-Distribuzione.

Riso, risaie e cicogne sono dunque un connubio molto importante, anzi fondamentale, poiché le risaie sono l’habitat elettivo di questa specie e la presenza di 15 coppie di cicogne in questa area, su 23 presenti in Calabria, ne certificano la qualità ambientale.

E questo grazie anche al lavoro della Lipu di Rende che con circa 600 ore all’anno dedicate a questo  progetto  per larealizzazione e installazione di piattaforme, attività di monitoraggio e sorveglianza ai nidi, divulgazione e sensibilizzazione naturalistica nelle scuole e tra la comunitàlocale, è riuscita, in uno spirito di puro volontariato attivo, a riportare la Cicogna bianca in Calabria, una specie che mancava da questo territorio da oltre 500 anni.

Da oggi dunque le attività che la sezione di Rende della Lipu porterà avanti nell’ambito del progetto “Cicogna bianca Calabria” avranno un alleato in più grazie a una convenzione che i volontari dell’associazione ambientalista hanno stipulato con l’azienda risicola Magisa. L’obiettivo è creare sinergia e tutela del territorio e della biodiversità e sostenere l’agricoltura eco-sostenibile a basso impatto ambientale, un risultato d’altronde fondamentale per gli obiettivi di tutela per l’habitat della Cicogna bianca.

“Una presenza così importante come la Cicogna bianca,non può passare inosservata all’opinione pubblica, ai giovani, agli addetti alla gestione del territorio, agli amministratori – spiega Roberto Santopaolo, delegato di Lipu Rende – Anche perché può favorire quella forma di turismo naturalistico qualificato di cui tanto la nostra regione avrebbe bisogno”.

È indubbio che la presenza di una popolazione stabile di Cicogna bianca in Calabria dipenderà in buona parte dall’aiuto che l’uomo saprà dare a questa specie, nonchédallo stato di conservazione del suo ambiente. Il progetto Cicogna bianca Calabria, messo in campo dalla sezione Lipu di Rende, ha proprio questo ambizioso obiettivo: tutelare l’ambiente, sensibilizzare l’opinione pubblica e attuare interventi utili per incrementare la nidificazione di questa specie in Calabria anche in aree diverse da quelle attuali.

La sfida per i prossimi anni sarà quella di creare una popolazione “calabrese” di Cicogna bianca di 30-40 coppie nidificanti. Probabilmente si è nella direzione giusta,possiamo farcela, ma molto ancora si dovrà fare.

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