RENDE (COSENZA) – Riceviamo e pubblichiamo dalla III B della scuola secondaria di primo grado Istituto Comprensivo Falcone, quanto inviato al Sindaco di Rende. La lettera è sottoscritta da numerosi genitori anche di altre classi.
Egregio Sig. Sindaco,
siamo un nutrito gruppo di genitori di alunni frequentanti l’IC di Quattromiglia Rende.
In considerazione dello stato di Pandemia da Covid-19 e dell’imminente riapertura degli Istituti scolastici del territorio di Rende da Lei predisposta a partire dal 4 Dicembre p.v., vogliamo farle pervenire il nostro accorato appello che va a sottolineare la nostra preoccupazione in merito alla tutela del “Diritto alla salute” , specie in un periodo come quello natalizio in cui ognuno sente il bisogno di riunirsi con i propri genitori anziani, nonché soggetti a rischio, per festeggiare in Cristianità il Santo Natale.
Considerato
– il periodo di emergenza sanitaria che non è ancora rientrato;
– l’appello dei Pediatri che invita le autorità tutte a non abbassare la guardia in merito a cautela ed invita a tenere chiuse le scuole ancora per tutto il mese di Dicembre;
– si è persa la possibilità del tracciamento dei tamponi da parte dell’Asp e di un adeguato e attendibile conteggio dei casi Covid-19 nel nostro territorio;
-la pressione che grava sempre più sui reparti ospedalieri e sugli operatori medici e sanitari.
– in tutti gli Istituti scolastici è stata attivata la Didattica a distanza (DAD) e che i nostri ragazzi, egregiamente seguiti dai loro docenti, stanno seguendo un percorso formativo soddisfacente;
Trattandosi di una situazione temporanea, tesa a rafforzare la discesa della curva epidemiologica e a non vanificare gli sforzi fatti fino ad oggi da tutta la comunità, rendendo così auspicabile, per tutti, un ritorno progressivo alla normalità, Le chiediamo di manifestare ancora una volta il suo sempre puntuale e prezioso impegno nel prendere a cuore le richieste dei suoi cittadini, specie in un tale delicato e difficile momento storico.
La preghiamo vivamente di evitare la riapertura delle scuole a ridosso del Natale e, per di più, solo per due settimane prima dell’inizio delle festività, in modo tale da non vanificare i sacrifici di tutti per la tutela alla salute e di poter altresì favorire, dal 7 Gennaio, un rientro tra i banchi più sicuro e fiducioso che consenta di proseguire, adeguatamente, il normale percorso di educazione e istruzione fondamentale per la formazione dei nostri figli.
Le porgiamo i nostri affettuosi saluti