Parte da Rende la petizione “Didattica mista a scuola per fronteggiare l’emergenza Covid-19”

“Al fine di garantire l’equilibrio tra diritto alla salute e diritto all’istruzione, in tempo di pandemia, noi genitori italiani, chiediamo che le scuole di ogni ordine e grado riaprano offrendo una didattica mista, dando la possibilità agli studenti che vogliono e/o devono restare a casa di seguire ugualmente le lezioni in dad”.

È questa la premessa alla petizione partita dalla Calabria, da Rende per l’esattezza, e rivolta al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina.

“Ogni genitore sa cosa è meglio per la propria famiglia e deve poter valutare autonomamente, in questo momento di emergenza così delicato, se far frequentare la scuola in presenza ai propri figli, oppure no.

Partiamo dal presupposto che tutte le richieste sono legittime:

primi fra tutti gli alunni con bisogni educativi speciali, i genitori che devono andare a lavoro, i bambini che manifestano evidente disagio nel seguire le lezioni da casa rientrano tra chi viene privato del proprio diritto di recarsi fisicamente a scuola in caso di chiusura delle stesse;

ma ci sono bambini e genitori che manifestano ansia e paura nei confronti del contagio, specie in territori dove non vengono garantiti neanche i livelli minimi assistenziali, bambini che vivono con familiari anziani e/o malati ed hanno il diritto di usufruire della dad per vivere serenamente questo momento difficile.

Siamo consapevoli delle difficoltà che comportano lezioni con alunni presenti in classe e alunni che seguono da casa contemporaneamente, ma visto lo stato di emergenza, ogni sforzo deve essere fatto per garantire a tutti il diritto allo studio nelle forme più consone alle specifiche esigenze familiari. In situazioni straordinarie ci vogliono interventi straordinari!

Un provvedimento del genere avrebbe carattere temporaneo e quindi non sarebbe certo un modello scolastico alternativo a quello individuato dalla Costituzione. La Didattica a distanza, per chi ne sente la necessità, è uno strumento di tutela della salute pubblica temporaneamente insostituibile, data la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per pandemia e gli alti contagi che ancora si registrano”.

Qui il link per firmare la petizione http://chng.it/sZ2wJRLm

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