UILP di Cosenza, ultraottantenni e categorie a rischio. “Campagna Vaccinale: urgente esigenza di organizzazione tempi e luoghi idonei”
Sulla salute dei calabresi, soprattutto delle fasce anziane e più esposte della popolazione, non si può scherzare. Basti pensare che in particolare tra gli over 60 da inizio pandemia si concentra il 95,6% dei decessi. Il Covid-19 deve essere battuto sul tempo e, purtroppo, nella nostra regione se ne è già perso troppo. Per questo la Segreteria provinciale della UILP di Cosenza, ha mosso forti perplessità sull’attuale sistema organizzativo regionale calabrese e in particolare, per competenza sulla provincia di Cosenza, ha evidenziato la lentezza e la disorganizzazione palesata dalla campagna vaccinale anti-Covid rivolto agli ultraottantenni.
Per la Segreterie territoriale della UILP di Cosenza la necessità imminente è quella di uniformare metodologie e tempistiche nell’individuazione del target di persone destinatarie di volta in volta del vaccino da parte delle strutture comunali.
Queste percorso a ostacoli è prima incomprensibile, allo stesso tempo inaccettabile e ancora non procrastinabile nel tempo. Le istituzioni competenti, in primis la Regione Calabria, devono intervenire e, nel più breve tempo possibile, offrire certezze ai calabresi, soprattutto alle fasce più a rischio della sua popolazione.
La Segreterie territoriale della UILP di Cosenza, poi, segnala la forte urgenza con la quale si deve procedere nella selezione e della scelta a livello provinciale e territoriale-comunale di strutture idonee alla somministrazione del vaccino.
Ritenendo il tempo la chiave di tutto, invitiamo gli enti preposti ad individuare strutture sanitarie e non, anche in linea con le ultime indicazioni ministeriali nel merito, per rendere tale campagna vaccinale più efficace ed efficiente possibile. Le strutture ci sono. Che si adeguino a livello sanitario nel rispetto delle misure anti-covid e si impieghino. Quello che non vorremmo vedere, però, è il caos registratosi a Reggio Calabria con gli anziani costretti a lunghe file davanti ai portoni di Palazzo Campanella per prenotare e ricevere la dose di vaccino.
La Segreteria territoriale della UILP di Cosenza, infine, muove importanti titubanze poiché in questi giorni la campagna è rivolta agli ultraottantenni ma, nel prossimo futuro e ci si auspica nelle prossime settimane, dovrà essere rivolta ad un’altra categoria a rischio: gli over 60 con gravi patologie e i soggetti patologici oncologici immuno-depressi. Ed ancora poco di questi si sente parlare. Una voce, la nostra, per rivendicare un diritto acquisito: la prevenzione e la tutela della vita delle categorie più a rischio.
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