Coronavirus, il Bollettino della Regione Calabria del 24 aprile 2021: 57.622 (+544 rispetto a ieri)

In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 698.455 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 750.155 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).

Le persone risultate positive al Coronavirus sono 57.622 (+544 rispetto a ieri), quelle negative 640.833.

Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.

Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:

– Cosenza: CASI ATTIVI 7.905 (100 in reparto AO di Cosenza; 37 in reparto al presidio di Rossano;17 al presidio ospedaliero di Acri; 29 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’Ospedale da Campo; 18 in terapia intensiva, 7.701 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 11.230 (10.790 guariti, 440 deceduti).

– Catanzaro: CASI ATTIVI 2.903 (54 in reparto all’AO di Catanzaro; 11 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 24 in reparto all’AOU Mater Domini; 15 in terapia intensiva; 2.799 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 5.575 (5.459 guariti, 116 deceduti).

– Crotone: CASI ATTIVI 1.016 (45 in reparto; 971 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 4.234 (4.163 guariti, 71 deceduti).

– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 389 (15 ricoverati, 374 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 4.414 (4337 guariti, 77 deceduti).

– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 2.255 (104 in reparto all’AO di Reggio Calabria; 31 in reparto al presidio ospedaliero di Gioia Tauro; 10 in terapia intensiva; 2.110 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 17.323 (17.048 guariti, 275 deceduti). – Altra Regione o stato estero: CASI ATTIVI 69 (69 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 309 (309 guariti).

I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 226, Catanzaro 90, Crotone 45, Vibo Valentia 27, Reggio Calabria 156. Altra Regione o stato estero 0.

Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione civile.

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