LAMEZIA TERME (CATANZARO) – È incessante l’attività di prevenzione e repressione del traffico e dello “spaccio” di sostanze stupefacenti, disposta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro ed eseguita dai finanzieri del Gruppo di Lamezia Terme lungo il litorale tirrenico.
Questa volta, infatti, è incappato nel dispositivo di controllo delle fiamme gialle lametine un soggetto, residente in un comune del basso ionio reggino, che transitava sulla S.S. 18, alla guida di un’automobile.
Una volta intimato l’”alt” di rito al mezzo che procedeva in modo sospetto, i finanzieri si accorgevano che l’utente della strada veniva colto da ingiustificato nervosismo, che non sfuggiva ai militari, i quali, oltre ai documenti obbligatori previsti dal codice della strada, decidevano, a quel punto, di approfondire anche i controlli sul mezzo e sulla persona, attraverso una attenta perquisizione eseguita con l’ausilio dei cani antidroga.
L’intuito dei finanzieri ha colto nel segno anche questa volta, poichè, abilmente occultato in una intercapedine ricavata sotto il sedile del passeggero, è stato rinvenuto un “panetto” di cocaina purissima, di circa un chilo di peso.
All’esito delle operazioni, contestualmente al sequestro della droga rinvenuta e del veicolo sul quale veniva trasportata, i finanzieri hanno tratto in arresto il “corriere”, il quale – su disposizione della magistratura – è stato posto agli arresti domiciliari, in quanto incensurato.
La cocaina sequestrata, una volta “tagliata” con altre sostanze e spacciata, avrebbe consentito ai “venditori di morte” un ricavo di almeno 280.000,00 euro.