Sequestrate due scuole pubbliche. Contestati truffe e abusi con l’aggravante mafiosa

LOCRI (REGGIO CALABRIA) – I carabinieri del Gruppo di Locri hanno sequestrato i due immobili che ospitano nella cittadina jonica reggina l’Istituto statale d’arte e l’Istituto professionale statale per l’industria e l’artigianato, frequentati da circa 800 studenti, perché “totalmente abusivi”. I militari, nell’ambito della stessa indagine, hanno eseguito 15 provvedimenti restrittivi della libertà personale, arresti e altre misure cautelari, su ordine della Dda di Reggio Calabria, accusate, a vario titolo, di truffa, abuso d’ufficio e frode nelle pubbliche forniture, reati tutti aggravati della modalità mafiose per i presunti rapporti degli indagati con la cosca di ‘ndrangheta dei Cordì.

I militari hanno bloccato l’ingresso degli studenti nelle due scuole superiori di Locri. I provvedimenti di sequestro sono stati notificati ai due dirigenti degli istituti.

Nell’indagine sono coinvolti anche ex amministratori e funzionari del Comune di Locri e della Provincia di Reggio Calabria.

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