Cosenza, l’assessore Bisceglia risponde alle accuse di Covelli (PD)

delegazione_in_visita_carcere_cosenza_con_ass_biscegliaCOSENZA – Nei giorni scorsi il Consigliere Comunale del Partito Democratico Damiano Covelli ha accusato “il monaco Fedele” di stare “rinchiuso nelle stanze dorate” insieme al Sindaco del Comune di Cosenza Mario Occhiuto, rimproverandolo di non aver fatto nulla riguardo alla famiglia di senza tetto con tre bambini, soccorsa dalla Polizia di Stato ed attualmente ospitata dall’Istituto delle Suore della Divina Provvidenza “Luigi Guanella”.

Essendo le accuse del Covelli completamente destituite di ogni fondamento l’Assessore Fedele Bisceglia ha inteso replicare pubblicamente per difendere la sua onorabilità e l’attività dell’Assessorato, messa in discussione da chi “non conosce né la storia e né la cronaca”.

“Non sono mai stato nelle stanze dorate caro Consigliere Covelli ma sotto i ponti con i poveri e nei casolari, per non parlare poi della vita africana durante i miei 35 anni di missione.” Comincia così la dura replica dell’ex frate francescano, che prosegue “Mi piacerebbe che queste tue affermazioni le mettessi in mostra durante il prossimo Consiglio Comunale per darmi la possibilità di rispondere a te ed a chi la pensa come te, in maniera adeguata e più dettagliata”.

Poi, ha tenuto a precisare che, mentre il democratico Covelli lo criticava accusandolo di stare “rinchiuso nelle stanze dorate” col Sindaco, era impegnato nello svolgimento del suo mandato. Più precisamente, com’è noto, lunedì 19 dalle ore 15 sino alle 19, si trovava presso la Casa Circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza per una visita ispettiva, già programmata, insieme ad una delegazione dei Radicali e dell’Associazione Alone Cosenza Onlus per rendersi conto delle condizioni di detenzione e per collaborare con l’Amministrazione Penitenziaria per una migliore offerta trattamentale nell’ambito di quelle che sono le competenze dell’Ente.

Il giorno successivo, dice l’Assessore Fedele, “come tutte le mattine mi sono recato presso il mio Assessorato sito alla Delegazione Comunale di Via degli Stadi” continuandosi ad occupare, concretamente, dei poveri e dei bisognosi “con i fatti, non con le chiacchiere”.

“Verso le 11 unitamente ad i miei collaboratori, mi sono recato a fare alcuni sopralluoghi nel centro storico e nella frazione di Donnici per visionare alcune strutture comunali, da tempo abbandonate, per valutare la possibilità di ristrutturarle tramite dei progetti finanziabili dalla Cassa per le Ammende del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, per ospitare detenuti in permesso premio o sottoposti ad altre misure alternative extramurarie.”

“Sono rientrato all’Assessorato intorno alle 14 – prosegue l’Assessore – ma nessuno mi ha detto nulla di questa famiglia di senza tetto. Il Consigliere Covelli, che peraltro mai sino ad ora mi risulta si sia prodigato per aiutare poveri ed emarginati, né altre persone mi hanno cercato presso l’Assessorato ove era presente la mia Segretaria oppure contattandomi sulla mia utenza cellulare per segnalarmi il problema. Tantomeno sono stato informato dai Funzionari Comunali ai quali forse non è chiaro che l’Assessore al ramo sono io.”

Comunque, questa mattina, conclude l’Assessore Fedele Bisceglia, ho trovato una sistemazione, definitiva, per quella famiglia di senza tetto. Ho cercato la Madre Superiora Suor Gabriella Carbajal, che era assente, per chiedergli se gli interessati fossero disponibili ad essere accolti presso una famiglia italiana di Cuneo. Non appena avrò la conferma provvederò subito a sostenere, nei limiti del possibile, il trasferimento della famiglia bisognosa da Cosenza a Cuneo. Mi conoscono tutti, oltre i confini nazionali, non ho mai fatto chiacchiere e marketing sulla pelle delle persone come invece sostiene qualcuno.”

P. Fedele Bisceglia – Assessore del Comune di Cosenza

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