Situazione finanziaria dell’Ente, la replica di Occhiuto e Vigna al gruppo di opposizione La Grande Cosenza

Mario OcchiutoCOSENZA – “Appare un vero paradosso che certi attacchi strumentali e falsi ci arrivino dal PD cosentino, notoriamente espressione di illegalità e di ipocrisia che i cittadini di Cosenza hanno ormai ben capito”.

Lo afferma il sindaco Mario Occhiuto a replica di quanto diffuso questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta dal gruppo consiliare di opposizione “La Grande Cosenza”.

“Quanto affermano Carlo Guccione e i suoi colleghi in riferimento ad altri -aggiunge Occhiuto- è quanto loro hanno sempre fatto in passato, e questo è dimostrato dai fatti. Hanno governato questa città per anni, lasciando il Comune di Cosenza con la certificazione del dissesto finanziario che adesso, con la nostra azione amministrativa, stiamo risanando. Per quanto riguarda poi la questione-appalti, sempre loro erano abituati a creare comitati di affari frammentando gli affidamenti diretti per eludere, cosa gravissima, la normativa antimafia. Sotto la mia guida, dati alla mano, queste pratiche affidatarie sono state ridotte dell’80% rispetto al passato. Ma abbiamo purtroppo a che vedere -conclude il Sindaco- con falsi moralisti che vorrebbero far passare gli altri per ciò che loro hanno sempre rappresentato”.

Al primo cittadino fa eco l’assessore Luciano Vigna: “Noto con estremo stupore -dichiara il delegato al Bilancio- come il Centrosinistra  abbia un morboso rapporto con le procedure di dissesto. Prima, con una politica scellerata hanno condotto il Comune in dissesto, oggi dopo che ci siamo dotati di un piano di riequilibrio sembra si augurino ogni giorno la débacle finanziaria dell’Ente. Nonostante le tante difficoltà che oggi riscontrano gli enti locali -prosegue ancora Vigna- i dati economico-finanziari sono confortanti.  Ad oggi l’Ente ha incassato il 30% rispetto a quanto previsto nell’anno e,  considerato che a  partire dal 15 ottobre  sono in riscossione tutti i tributi comunali, prevediamo di raggiungere una discreta performance rispetto alle previsioni del Piano. Purtroppo, quando si evidenziano le difficoltà finanziarie dovute a pignoramenti e azioni di risarcimento, si evidenzia un dato reale,  dimenticando però di dire che, per recuperare una mole debitoria di 170 milioni di euro ereditata dal Centrosinistra, non basta una sola legislatura. Con Piani di rientro e accordi con i creditori stiamo facendo fronte a questo grave problema non dimenticando che abbiamo ridotto del 70% i tempi di pagamento rispetto al 2010”.

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