Pif incontra gli studenti cosentini

COSENZA – “Quando incontro i ragazzi ho sempre avuto difficoltà nel rispondere, perché ti guardano pensando che tu abbia la verità in tasca. Incontrarli però è fondamentale perché sono convinto che anche al più disattento qualcosa resta sempre”.

Lo ha detto Pif, regista e attore, parlando con i giornalisti dopo aver ricevuto il “Premio Agis Scuola Nazionale” a Cosenza. “La domanda più difficile – ha detto -è sempre stata: la morte di Falcone è stata inutile? Cercavo risposte politicamente corrette per dare un insegnamento. In realtà un giorno ho capito che la risposta è: dipende da noi. Perché se mi rubano il motorino e invece di andare dai carabinieri pago il mafioso, allora sì, Falcone e chiunque altro è morto inutilmente”. Più di 2000 alunni degli istituti superiori del cosentino hanno assistito all’incontro inserito nel cartellone de “La Primavera del Cinema Italiano”, che ha ospitato l’avvio de “La Scuola a cinema”, promosso da CGC e dall’associazione Anec-Calabria in collaborazione l’Agis Scuola Nazionale.

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