COSENZA – Torna al Liceo Classico ‘B. Telesio’ di Cosenza la Notte Nazionale del Liceo Classico, in contemporanea con oltre 400 Licei sparsi in tutte le regioni italiane: appuntamento venerdì 12 gennaio dalle 18 alle 24 con letture di testi latini e greci e drammatizzazioni ispirate alla classicità ed una serie di ‘sorprese’ con le quali anche quest’anno il Liceo ‘Telesio’ stupirà ed incuriosirà la città in un affascinante percorso tra classicità e modernità.
Il Dirigente Scolastico, ing. Antonio Iaconianni, entusiasta ha così commentato: «La Notte del Liceo Classico è sicuramente uno degli appuntamenti al quale io e tutti i docenti, il personale ATA e gli studenti teniamo di più, perché è una notte magica che ogni anni ripropone il miracolo dell’incontro e del confronto tra i valori della classicità, la profondità dei testi latini e greci e la modernità alla quale noi del Telesio siamo tanto attenti. Ed a questo proposito le sorprese quest’anno saranno tantissime ed una avrà anche un nome: Telesino. Ma non anticipo nulla per non togliere ai miei concittadini la gioia della sorpresa! Questa serata è per noi del Telesio – ha concluso il Dirigente – una preziosa occasione per presentare tutta la bellezza ed il fascino di una scuola e di un indirizzo di studi che restano una garanzia di formazione e di successo per le future generazioni. Anche questa volta ognuno di noi ha messo il cuore nel preparare un’accoglienza alla città ed alla provincia che sarà straordinaria: gli adulti avranno voglia di tornare sui banchi di scuola ed i giovani delle scuole medie saranno trepidanti nell’intraprendere il prima possibile questo meraviglioso percorso di studi al nostro Telesio. Appuntamento a tutti, quindi, a Venerdì!».
La professoressa Daniela Filice che ha curato il coordinamento della manifestazione per il Telesio ha aggiunto: «Il tema scelto dalla nostra scuola per l’edizione 2018 è “Il Tempo e la Memoria”. Crediamo, infatti, che, anche se il Tempo passa e apre nuovi sipari, la Memoria restituisce i ricordi del passato, li riporta nel presente per dare senso a tutto l’insieme del nostro vivere. Un viaggio, quindi, nel Tempo, sulle onde di autori classici, poeti, scrittori, filosofi,artisti, scienziati che, con i loro versi, opere, teorie, dipinti, scoperte, hanno spiegato e immortalato il senso del fluire del Tempo e continuano ad affermare sul nostro tempo l’influenza di ciò che si impone come indimenticabile, di ciò che si nasconde nelle pieghe della Memoria. Nella modernità del progresso che avanza ed in mezzo al suo arido tecnicismo, senza Memoria le nuove generazioni sarebbero invisibili. A questo scopo – ha continuato la professoressa – saranno organizzati quattro “salotti”: umanistico, linguistico, artistico, filosofico-scientifico nei quali i nostri studenti, con varie performance, recitazioni, declamazioni,letture, dialoghi, flashmob, in una cornice scenografica raccolta ma suggestiva,offriranno esempi per ribadire al pubblico l’encomiabile valore della cultura classica sotto ogni aspetto.Il Tempo scorre, la Memoria trattiene le emozioni – ha concluso la professoressa Filice – e le sensazioni che la classicità continua a donare a chi si lascia affascinare dalla sua bellezza e sensibilità».