Abatemarco, Incarnato illustra al sindaco di Malvito i tempi per la messa in sicurezza

Il commissario della Sorical, Luigi Incarnato, ha effettuato un sopralluogo a contrada Atera di Malvito, nel cosentino, dove il 7 maggio si è verificata la rottura di una delle due condotte dell’acquedotto Abatemarco.

Incarnato, accompagnato dal responsabile dell’area operativa della Sorical, Ing Sergio De Marco e dal responsabile dell’ufficio di Zona, geom. Bernardino Costanzo, ha incontrato Mario Orefice, proprietario dell’abitazione che ha subito i maggiori danni e a sua volta rimasto ferito nell’evento.

La famiglia sarà risarcita per i danni subiti dalla compagnia assicuratrice della Sorical.

All’incontro erano presenti il sindaco di Malvito Pietro Amatuzzi, l’assessore Roberto Iannello e i tecnici della famiglia Orefice e del Comune, l’ing Giacomino Servidio, il geometra Andrea De Vuono e la geologa Maria Trieste Arena.

Incarnato e tecnici della Sorical hanno illustrato la tempista dei lavori di ripristino del versante in frana e consolidamento del tracciato. La prossima settimana Sorical trasmetterà il progetto esecutivo per acquisire in Conferenza dei Servizi le autorizzazioni dagli enti preposti.

Contestualmente Sorical, su indicazione del presidente della Regione Mario Oliverio, ha avviato lo studio geologico di spostamento del tracciato, resosi necessario perché negli anni successivi alla posa della condotta da parte della ex Cassa per il Mezzogiorno, sono state costruite alcune civili abitazioni nelle strettissime prossimità delle condotte.

Dal 2004, Sorical, subentrando nella gestione alla Regione, ha effettuato diversi interventi per  superare altrettante criticità e rendere più sicuro e stabile l’acquedotto Abatemarco che, come noto, si sviluppa su 43 km di condotte con circa 40 anni di vita al servizio di 25 Comuni e circa 200 mila abitanti. Per l’Abatemarco Sorical, a partire dal 2004 anno in cui è subentrata alla Regione, ha investito 8 milioni di euro, cui oltre 3 milioni con risorse proprie.

La Regione, lo scorso anno ha stanziato 10 milioni di euro che daranno copertura a progetti di pari importo già predisposti da Sorical e che in minima parte saranno utilizzati per completare gli interventi sospesi nel 2012 a seguito dell’entrata in crisi della società, per il resto le risorse saranno utilizzate per mettere in sicurezza e rendere stabile ai fini idraulici il più importante acquedotto della Calabria. Si tratta del completamento del By-pass del tratto di adduttrice in raddoppio compreso tra i comuni di Malvito, Santa Caterina Albanese e San Marco Argentano per una lunghezza di circa 6,3 km con un investimento di 2,6 milioni di euro, fermo al 50% dei lavori.

Sorical, invece, con risorse proprie, sta completando l’intervento della stessa adduttrice in raddoppio, acquedotto Capodacqua, dal Comune di Cervicati al Torrente Settimo di Montalto e da qui al partitore di Colle Mussano a Cosenza. Un intervento di circa 4 milioni di euro, già collaudato e in esercizio per stralci funzionali fino a Quattromiglia di Rende e l’Università della Calabria. Tale intervento, ormai quasi del tutto completato (manca solo il 4% circa dei lavori), ha permesso lo scorso anno di mitigare i gravi effetti della siccità nell’area urbana di Cosenza per l’apporto di 60 litri al secondo in più.

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