Bagno di folla nelle tre giornate del Cosenza Comics

cosenza_comics2    COSENZA – Ha ottenuto un grande successo la prima edizione del Cosenza Comics, conclusasi ieri sera. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Cosenza e ideata da un gruppo di appassionati facenti parte dell’associazione che porta il medesimo nome della manifestazione.

cosenza_comics6Noi abbiamo parlato con il presidente Federico Formica, il quale ci ha spiegato come l’idea della manifestazione sia nata “da uno dei collaboratori che ha riunito una squadra per far fronte alle esigenze che riguardavano questo ambito soprattutto nel sud Italia perché qua tutto ciò che riguarda la cultura ludica tende ad essere sminuito dalla massa perché non crede sia una forma d’arte”. Per quanto riguarda la preparazione dell’evento ha dichiarato “abbiamo passato nove mesi ad organizzare piccoli eventi che aumentassero l’utenza e la conoscenza del singolo che si è perpetrato in tre giorni di attività. Il risultato sembra essere ottimale. Abbiamo suddiviso la fiera in tre aree tematiche diverse, suddivise in scrigni che portano il nome del colore della struttura: lo scrigno rosso è dedicato all’area games, quello blu all’area fumetti e il giallo appartiene all’area cinematografica.

cosenza_comics4In questi mesi di preparazione, che sono stati molto intensi, ognuno di noi ha avuto un ruolo specifico dedicandosi ad una particolare attività e siamo riusciti a creare ed organizzare un programma che facesse sì che il tutto si svolgesse nel migliore dei modi”. Prima di salutarci, il presidente del Cosenza Comics ci ha assicurato “la seconda edizione è già confermata, ma non solo la seconda”.

I tre giorni di durata della manifestazione hanno permesso ai numerosi partecipanti una full – immersion nel mondo del fumetto, del fantasy e dei games. Quello pensato per l’occasione è stato un programma ricco e variegato. Infatti, sono state previste molte attività tra cui: stand di fumetti, mostre, presentazioni di libri e fumetti, proiezioni cinematografiche, concerti, workshop e il cosplay contest.

Nell’ambito dell’evento, svoltosi nella Città dei Ragazzi, è stato dedicato spazio anche ad una mostra “Bonus stage” del Museo interattivo di archeologia informatica, un vero e proprio percorso espositivo interattivo inerente la storia passata del videogame e della tecnologia. Ad attirare i visitatori è stata anche la mostra “Dinosauri in carne ed ossa”, nata all’Urban Center di Piacenza dove venne allestita per la prima volta. Nel corso delle tre giornate di “Cosenza Comics” i visitatori hanno avuto modo altresì di seguire incontri molto avvincenti con personaggi di spicco quali Francesco Miceli, meglio noto come e per il suo canale YouTube “Parliamo di Videogiochi”, la produzione di “Star Wars” e dei “Ghostbusters Sicilia” che hanno riprodotto le atmosfere dei film, Mario Veltri che ha tenuto un incontro sulla scienza applicata all’arte, Pasquale Anselmo attore e doppiatore italiano, Leon Chiro e Jessica Armanetti celebre coppia di cosplayers, e tanti altri.

cosenza_comics1Nella giornata di chiusura è stato proprio il cosplay contest ad animare la fiera. Nato in Giappone verso la fine degli anni ’70, riguarda l’indossare un costume riferito ad un personaggio specifico appartenente al mondo dei manga giapponesi, dei videogames, o di libri, fumetti, etc, il tutto contornato dall’interpretarne il modo di agire. Nella città bruzia sono stati in tanti a voler rendere omaggio ai propri personaggi preferiti, dai classici Spider Man, Wonder Woman, al cappellaio matto, Edward mani di forbice, Sailor Moon, etc.
L’appuntamento con il “mondo nerd” di Cosenza è per il prossimo anno.

 

Denise di Matteo

 

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