Cosenza, “Racconti da Altrove”, il 23 ottobre presentazione del libro di Sergio Crocco “Watoto-Storie e sorrisi di bambini d’Africa”

“Racconti da Altrove”. E’ questo il titolo di una nuova iniziativa dell’Amministrazione comunale, fortemente voluta dal Sindaco Franz Caruso, che partirà domenica prossima 23 ottobre al Museo dei Brettii e degli Enotri. Una mini rassegna di libri che saranno presentati nella struttura museale, sempre di domenica, una volta al mese. L’idea è frutto della intuizione che hanno avuto l’Assessore al welfare del Comune di Cosenza, Veronica Buffone, e la consigliera delegata alla Cultura del Sindaco Franz Caruso, Antonietta Cozza. La finalità è quella di raccontare, attraverso i libri, l’altro, l’altrove, e l’incontro con le altre culture, diverse dalla nostra e con persone che a loro volta raccontano storie accadute in luoghi, alcune volte lontani da noi, o, che pur essendo vicini, non si conoscono a fondo e che in questo modo si vuole far uscire dalla invisibilità. Il presupposto di questo viaggio verso mondi diversi che i “Racconti da Altrove” cercheranno di esplorare, è quello che è radicato nella celebre “Nessun uomo è un’isola”, la poesia di John Donne che fa riflettere sull’importanza di restare uniti nelle avversità.

Per il suo primo appuntamento “Racconti da Altrove” propone alle ore 11,00 di domenica 23 ottobre, al Museo dei Brettii e degli Enotri, la presentazione del libro “Watoto-Storie e sorrisi di bambini d’Africa” di Sergio Crocco. Previsti i saluti istituzionali del Sindaco Franz Caruso e, subito dopo, quello della padrona di casa, la direttrice del Museo, Marilena Cerzoso. Il dialogo a più voci che ne scaturirà, alla presenza dell’autore e Presidente dell’Associazione “La Terra di Piero”, Sergio Crocco, sarà introdotto da Antonietta Cozza,  delegata alla Cultura del Sindaco.

Il libro ha per incipit una frase emblematica che chiarisce l’amore dell’autore per l’Africa : “L’Africa è nera perché la sogno di notte”. Un amore viscerale che ha portato Sergio Crocco a mettere su carta le impressioni dei suoi 16 viaggi nell’Africa più nera e che lui stesso definisce “un bisogno fisico, impellente, destabilizzante. Dovevo e volevo scrivere ciò che ho provato dal 1986 ad oggi”. I Watoto sono i bambini africani che l’autore definisce “la vera umanità” e continua a sognarli ogni notte “ perché l’ingiustizia che hanno subito da innocenti è insopportabile”. Nonostante tutto, i bambini d’Africa non perdono il sorriso che è sia al centro del libro, ma è anche la colonna portante del percorso della “Terra di Piero” e di Sergio Crocco.

“L’idea della presentazione del libro di Crocco – sottolineano Veronica Buffone e Antonietta Cozza – si inserisce a pieno titolo nelle politiche sociali portate avanti dalla nostra Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso ed anche il racconto che è alla base del volume edito dalla “Terra di Piero” si pone in questa dimensione”.

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