CROTONE – Un racconto per immagini che testimonia la storia e l’identità magnogreca attraverso quei luoghi che attualmente ne custodiscono la memoria e le rovine.
E’ la fotografica Attraverso la Calabria greca: “stereografie archeologiche” a cura di Francesca Cafarda, giovane fotografa crotonese, che ripercorre un percorso storico-geografico lungo la costa ionica calabrese, alla scoperta di quattro importanti parchi archeologici: Sibari, Capocolonna, Monasterace e Locri.
Attraverso 24 scatti, sei per ogni parco archeologico, la rassegna, che sarà inaugurata sabato 19 marzo, alle ore 17, al Museo di Pitagora, a Crotone, offre ai visitatori la possibilità di muovere lo sguardo sul tempo cristallizzandone la storia.
“Ho scattato queste fotografie tra la fine del 2020 e i primi mesi del 2021 – afferma Cafarda – catturando, oltre agli straordinari reperti archeologici, un particolare momento storico: l’emergenza pandemica. Le chiusure forzate, infatti, hanno fornito una nuova chiave di lettura, in cui la natura si è riappropriata dei propri spazi, segnandone quasi una sorta di ‘abbandono’ che ho inteso con un’accezione positiva: la forza preponderante della natura e l’archeologia si fondono perfettamente, creando suggestive visioni dal fascino unico”.
La mostra rimarrà mostra in esposizione negli spazi del Museo di Pitagora fino al 19 aprile. (ANSA
Fotografia, un percorso storico-geografico lungo la costa ionica calabrese
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