BANGKOK (THAILANDIA) – Il colosso del tabacco Philip Morris rischia una multa di oltre 2 miliardi di dollari in Thailandia: Lo rivelano le autorità giudiziarie thailandesi, secondo le quali l’accusa e’ di aver frodato il fisco sulle tasse di importazione.
Somnuk Siengkong, portavoce della Procura generale, precisa che la società Usa e sette thailandesi sono accusati di aver evitato di pagare tasse per 20 miliardi di bath (oltre 500 milioni di dollari), sottostimando i prezzi import delle sigarette importate dalle Filippine tra il 2003 e il 2006.
Advertisement
Il gruppo, se verrà considerato colpevole, rischia una multa di 80 miliardi di bath (2 miliardi di euro).
Advertisement