Castrovillari, nella Giornata Internazionale della Donna il Flash Mob One Billion Rising 2018

CASTROVILLARI (COSENZA) – Un appuntamento per sensibilizzare la cittadinanza ai temi dell’inclusione, dell’intercultura, del rispetto e della non discriminazione.

L’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, si terrà presso il Consultorio familiare di Castrovillari l’iniziativa Flash Mob One Billion Rising 2018 (in quella più ampia di coinvolgimento nella storia dell’umanità per porre fine alla violenza contro le donne ed al loro sfruttamento) promossa dalla Cooperativa CSC Credito Senza Confini, nell’ambito del progetto FAMI “Lingua Migrante” in partenariato con il Comune di Castrovillari e con la partecipazione dell’ Associazione Cidis Onlus attraverso il coinvolgimento e la partecipazione delle donne accolte nel progetto SPRAR Mar’haba del capoluogo del Pollino.

La danza, una delle arti comunicative per eccellenza, nell’iniziativa esprime, attraverso l’esecuzione Breake the Chain (Rompi la Catena) che verrà eseguita nel piazzale antistante al Consultorio, in via Boungenville a Castrovillari, il fermo impegno a tutela dei diritti e della dignità di ciascuna persona.

Il Consultorio Familiare, poi, è stato pensato, non a caso, come spazio di incontro, confronto, ascolto e integrazione per questa compartecipazione multietnica.

Lo testimonierà il programma che prevede alle ore 16 l’apertura della biblioteca mobile “Migrante” con una mostra fotografica dal titolo “Ri- “tratte”: i volti della libertà” che svelerà quelli di alcune tra le più famose scrittrici contemporanee le quali, nel mondo, hanno lottato e continuano a farlo per l’affermazione dei diritti fondamentali delle donne. Alle 16,30 la danza inclusiva e , subito dopo, la presentazione dell’evento con i saluti da parte dei rappresentanti istituzionali e ancora ,a seguire, l’ascolto di alcune poesie e racconti delle scrittrici “ri-tratte” che, oltre a richiamare il rispetto dei diritti delle donne, ricorderà le lotte fatte per le conquiste sociali, economiche e politiche; ma soprattutto quelle per porre fine alle, ormai innumerevoli, discriminazioni di genere ed a tutte le forme di violenza subite dalle donne in tutte le parti del mondo.

Per tutta la durata della manifestazione, poi, si potrà visitare lo “Scaffale Migrante”. La biblioteca è allestita all’interno del camper-scuola dove si potranno consultare testi di diversa natura: dalla narrativa alla poesia, romanzi, le norme legislative in materia d’immigrazione. I libri parlano di migrazione e del viaggio che accomuna quanti hanno dovuto abbandonare la propria Terra arrivando in Italia.

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Una iniziativa pregna di contenuti e di richiami provenienti da quell’umano vilipeso che non può più sopportare che ci si giri egoisticamente dall’altra parte.

In questa rete di affermazioni di valori e diritti traditi, abbracciati da più sensibilità e tensioni suscitate, si muove il progetto “Lingua Migrante” che oltre a portare avanti corsi di alfabetizzazione per i migranti, di prossimità per donne, offerti direttamente nelle case delle studentesse, si attiva per corsi sulla salute sessuale e riproduttiva rivolti alle donne e tenuti negli spazi messi a disposizione dai Consultori Familiari del territorio (Castrovillari, Cassano All’Ionio, Trebisacce e Corigliano Calabro) in collaborazione con il personale sanitario. Un percorso che apre all’altro sofferente, disagiato, debole, e con una preoccupazione e criterio chiari: camminare insieme e a fianco per affermare gli uni agli altri il primato del rispetto della vita.

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