RENDE – Domani venerdì 5 aprile alle ore 18 presso l’Hotel Europa, il sindaco Marcello Manna illustrerà la relazione di fine mandato 2014-2019.
“Cari cittadini, ci siamo. E’ arrivato il momento di incontrare la città ed esporre la relazione di fine mandato. Sono stati cinque anni intensi, ricchi di passione. Cinque anni durante i quali, con la mia squadra e la maggioranza che mi sostiene, ho cercato di rimettere in moto un comune reduce da commissariamento con addosso un predissesto che non mi aspettavo fosse così invasivo”.
Così in una nota il sindaco il quale aggiunge “non ci siamo arresi e tra mille difficoltà, siamo andati avanti intercettando finanziamenti statali e regionali che ci hanno consentito di riqualificare scuole, piazze, strade e di completare il parco acquatico che si inaugurerà nel mese di maggio. E di intervenire sui sottoservizi che nella nostra città, in molti quartieri, erano del tutto assenti. La strada da percorrere è ancora molto lunga. Tuttavia, a breve, inaugureremo anche la sede della Protezione Civile in piazza Matteotti. Una sede che è il simbolo di come l’amministrazione comunale ha inteso rapportarsi con i cittadini. Il nostro primo obiettivo, infatti, in ogni caso è stato raggiunto, ed è quello di aver messo al centro il cittadino. Un cittadino che è stato informato, un cittadino che, proprio nel caso della protezione civile, ha percepito l’importanza di avere nel cuore della città una sede operativa che Rende non ha mai avuto”.
“Con i corsi di cittadinanza attiva – ricorda Manna – siamo entrati nelle scuole della città. Sensibilizzare i giovani e farli avvicinare alla vita amministrativa è stata, e spero sarà, una sfida affascinante. La nuova classe dirigente dovrà nascere proprio da quei banchi di scuola dove, in verità, ho sempre trovato una grande collaborazione con dirigenti scolastici e professori. Rimettere in moto la macchina comunale significa anche riorganizzare e riordinare immobili comunali, strutture sportive e mettere una lente d’ingrandimento sull’evasione fiscale. Pensate, solo con la differenziata e il metodo porta a porta, abbiamo scoperto più di mille utenze non registrate. La differenziata, altro risultato eccezionale. Un risultato raggiunto dal cittadino. Aver levato i cassonetti dalla città e, in così poco tempo, raggiungere il 70% di raccolta è un segno di grande civiltà di una città che ho l’onore di rappresentare. Grazie a tutti voi”.